Il prezzo del gas è in continuo aumento.

Il prezzo del gas ha continuato ad aumentare anche nel mese di agosto, facendo registrare una crescita del mercato spot di 7 EUR per megawatt/ora.

Secondo il rapporto di monitoraggio del mercato del gas naturale dell’Autorità di regolamentazione ungherese per l’energia e i servizi di pubblica utilità (MEKH) si tratta di un aumento di cinque volte rispetto a quello di giugno dello scorso anno. Stando a questo andamento l’aumento dei prezzi continuerà a causa della scarsità di offerta a livello globale mentre la domanda continua a crescere.

Tutto questo per il Primo Ministro ungherese Viktor Orban è colpa delle azioni dell’Unione Europea, e della mancata lotta contro il cambiamento climatico. Orban ha inoltre affermato che Polonia e Ungheria presenteranno un fronte unito su questo tema al prossimo vertice dell’UE.

Il Primo Ministro ha detto alla radio di Stato che “i burocrati di Bruxelles” stanno combattendo contro il cambiamento climatico aumentando continuamente il prezzo dell’energia generata utilizzando carbone e gas, fattore che ha portato a un’impennata delle bollette energetiche delle famiglie in tutta Europa .

Il governo di Orban, per questo motivo, nel 2010 ha posto un tetto agli aumenti dei prezzi del gas e dell’elettricità per le famiglie, “congelando” di fatto i prezzi. Intanto dall’inizio di Ottobre l’Ungheria sta ricevendo il gas proveniente dalla Russia come da accordi stipulati con Gazprom.

La stessa Russia che si trova al centro di una “tempesta”, che fornisce circa il 40% del gas in Europa ed attualmente accusata di aver ridotto i volumi d’affari, portando ad un conseguente aumento dei prezzi. Secondo Tom Marzec-Manser, dell’azienda di analisi dei mercati energetici Icis Lng, tra settembre e ottobre le forniture di gas da parte di Gazprom sono calate di circa il 17%

FONTI ARTICOLO: bbj.hu; reuters.com; internazionale.it; theguardian.com| FONTE IMMAGINE: pexels.com

ARTICOLI RECENTI

spot_img

Articoli recenti

Redazione
Redazione
La Redazione di Economia.hu e si avvale delle competenze dei professionisti dello studio di consulenza ITL Group, che dal 1995 supporta le aziende italiane della loro crescita in Ungheria. Editor-in-chief: Irene Pepe Leggi di piú nel Chi siamo >https://economia.hu/chi-siamo/

Altri articoli che potrebbero interessare

Instagram

Articoli più recenti