10 cose da sapere per aprire una società in Ungheria

Al nostro giornale arrivano sempre più numerose le richieste di informazioni su come aprire una società in Ungheria. Con l’aiuto dei professionisti di ITL Group abbiamo redatto un prontuario sull’argomento. 

1. Forme giuridiche esistenti in Ungheria

I tipi di società sono Kft., Bt., Zrt e Nyrt.

Le Kft corrispondono alle Srl, Società a Responsabilità Limitata; le Bt sono le Sas (Società in Accomandita), le Zrt sono le Spa, Società per Azioni; e le Nyirt sono le Società per Azioni quotate in borsa o aperte. Vi sono poi le Kkt, società in nome collettivo, che non hanno personalità giuridica. 

Inoltre si può optare anche per l’apertura di Uffici di Rappresentanza (Kereskedelmi Képviselet) e/o Filiali (Fióktelep). I primi non hanno personalità giuridica e sono indicati nel caso in cui la casa madre straniera preferisca familiarizzare con il mercato ungherese prima di un investimento importante. L’attività si limita in questi casi alla presentazione dei prodotti, alla pubblicità e al marketing, attività di negoziazione, ma non è permessa l’operatività con l’attività principale. Le Filiali dispongono invece di personalità giuridica e possono svolgere  le loro attività in modo autonomo rispetto alla casa madre. Per quanto riguarda l’associazione temporanea di persone giuridiche, nel Codice Civile ungherese figura anche il Consorzio o Associazione (egyesület) per il quale non è previsto alcun capitale sociale. 

2. Apertura del conto corrente societario

Entro 8 giorni dalla registrazione della società è obbligatoria l’apertura di un conto in banca. Ricordiamo che l’apertura del conto corrente é soggetta al processo di approvazione dell’ufficio compliance della banca, che può richiedere a volte anche alcune settimane. Suggeriamo dunque di iniziare proprio da questo passo il processo di identificazione di soci ed amministratori e del modello di business tramite i questionari tipicamente messi a disposizione dalla banche.

3. Capitale necessario

Per aprire una Kft (Srl) è obbligatorio un capitale minimo per la costituzione di 3 milioni di fiorini, per le Zrt. occorrono 5 milioni di fiorini, mentre per le Nyrt servono 20 milioni di fiorini. 

4. Nominare un contabile

La società deve nominare un contabile. 

5. Nominare un revisore dei conti

Un revisore dei conti (sono esonerate le società con fatturato che non ha superato la media dei 300 milioni di fiorini nei precedenti due anni e con meno di 50 dipendenti in media).

6. Camere di Commercio

La neocostituita deve obbligatoriamente iscriversi alla Camera di Commercio ungherese di competenza. 

7. Imposte e Flat Tax

Le società sono tenute al versamento delI’imposta sui redditi delle società, il Tao, attualmente pari al 9%. Devono inoltre pagare:  l’Imposta comunale industriale (Ipa) generalmente pari al 2% del fatturato al netto del costo del venduto (ed al netto di ulteriori rettifiche contabili); l’Imposta sui redditi delle persone fisiche (Szja) attualmente pari al 15%, I’IVA (ÁFA) attualmente pari al 27% sulla maggior parte di beni e servizi, l’imposta su prodotti speciali (accisa) e altri oneri e contributi previdenziali e sanitari. 

8. Regimi Agevolati: KIVA e KATA

Il regime KIVA è rivolto alle società con massimo di 50 dipendenti e fatturato annuo al di sotto dei 3 miliardi di fiorini. Nel calcolo del numero dei dipendenti e del limite del fatturato annuo si deve tenere conto congiuntamente dei dipendenti e del reddito anche delle società collegate, sulla base dei dati dell’ultimo bilancio di esercizio chiuso.

Il regime KATA è rivolto ai piccoli contribuenti e prevede il versamento di un forfettario di 50mila fiorini mensili, nel caso di contribuente a tempo pieno, e 25mila fiorini nel caso di contribuente che parallelamente ha un contratto di lavoro a tempo pieno. Questo versamento forfettario include l’imposta sul reddito e i contributi lavorativi. Se il fatturato supera i 12 milioni di fiorini allora si applica un’aliquota del 40% sul fatturato superiore ai 12 milioni. Dal 1 gennaio 2021 é stata introdotta una normativa restrittiva in base alla quale se un imprenditore realizza un fatturato superiore a 3 milioni di fiorini nel corso dell’anno derivanti dallo stesso contribuente nazionale, quest’ultimo sarà soggetto al pagamento di un’imposta aggiuntiva del 40% per la parte che supera i 3 milioni di fiorini. Nel caso il reddito derivi dal un contribuente straniero l’obbligo di pagamento della tassa aggiuntiva del 40% é a carico del contribuente KATA.

9. Apertura del “portale del cittadino” (ugyfelkapu)

Ogni amministratore di una nuova società é tenuto ad aprire il portale elettronico del cittadino (adibito alla certificazione di documenti ed al dialogo con le Autorità) presso qualsiasi comune ungherese o presso qualsiasi autorità diplomatica ungherese nel mondo.

10. Aprire una società, primi passi

Occorre inoltre presentare la domanda di registrazione della società. La domanda deve essere presentata da uno studio legale al Tribunale. In tale sede si riceveranno la partita IVA (Adòszàm) ed il numero statistico dal competente Ufficio di Statistica Centrale.

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