The Economist: L’Ungheria diventa sempre più importante per la Cina

Secondo un articolo pubblicato il 24 maggio 2023 dal settimanale economico britannico The Economist, l’Ungheria si trova in una posizione privilegiata per servire gli interessi di politica estera della Cina

L’Ungheria, in quanto membro dell’UE, ha un diritto di veto sulla politica estera e di sicurezza. La Cina lo ha usato per diluire o annullare le dichiarazioni dell’UE critiche nei suoi confronti. La prima è anche membro della NATO, un’alleanza che la Cina vede con crescente diffidenza. 

The Economist ha anche sottolineato che le visioni del mondo del Primo Ministro Viktor Orbán e del leader cinese Xi Jinping hanno molto in comune. Sono accomunati dallo stile di leadership (anche se in misura diversa) che non vedono di buon occhio il potere americano e ritengono che l’Occidente sia in declino. Condividono una simpatia per la Russia e gli amici di Orbán nel mondo degli affari possono trarre vantaggio da accordi con regimi autoritari. 

Per la Cina, quindi, un Paese con meno di 10 milioni di abitanti e uno dei più poveri dell’UE ha un ruolo importante da svolgere, ha aggiunto il giornale. Infatti, essa ha infatti già stipulato degli accordi con l’Ungheria, come potete leggere nel seguente link.

Fonte: BBJ

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