La Commissione Europea ha approvato il finanziamento da 95,7 milioni di euro per la costruzione della nuova fabbrica di pneumatici dell’indianaApollo Tyres, a Gyöngyöshalász, nel Nord dell’Ungheria. L’impianto dovrebbe consentire la creazione di 975 posti di lavoro nel piccolo centro abitato magiaro.
L’investimento è stato valutato in linea con le regole europee sulle sovvenzioni, mettendo fine alla disputa con la Slovacchia, possibile altra sede per la società di gomme.
Come ricorda Portfolio.hu, il primo contatto ungherese di Apollo Tyres sarebbe stato l’ex primo ministro ungherese Ferenc Gyurcsány, durante la sua visita ufficiale in India nel 2008. All’epoca la location fu individuata in Gyöngyös, a Nord Est di Budapest. I piani subirono poi diversi ritardi, fino quasi ad arrestarsi per eccessive difficoltà nell’ottenere la concessione sul terreno a Gyöngyös e per l’opposizione delle forze di centro-destra all’interno del consiglio locale, con addirittura l’ipotesi di referendum contro la costruzione dell’impianto nella città. Apollo Tyres aveva quindi pensato di spostare il progetto in Slovacchia, raccogliendo il favore dello stato slovacco che sfornò diverse alternative in poco tempo. A quel punto fu la crisi a mettere un freno all’investimento, che è ritornato a pensare all’Ungheria pochi mesi fa. La valutazione della Commissione europea era necessaria date le dimensioni dell’investimento, tali da mettere a rischio la competitività delle altre fabbriche di pneumatici presenti sul territorio, più piccole
Claudia Leporatti
Redazione Economia.hu