Speciale Economia.hu: la Legge sui Terreni Agricoli Ungheresi (Intro)

24 Febbraio 2014 – La legge ungherese sui terreni agricoli entrerà in vigore il 1 maggio 2014,

a prescindere dalle valutazioni dell’Unione Europea: a dichiararlo è stato il ministro dell’Agricoltura Sandor Fazekas durante il fine settimana.

Sulla legislazione sono stati scritti molti articoli, ma per la complessità della materia e l’ampiezza della casistica interessata dalla legge, Economia.hu redatto una serie di articoli, preparati con la consulenza di ITL Group e dello studio legale affiliato Lajos Law Firm. In questo primo articolo introduciamo l’argomento spiegando contenuto e obiettivi della legge, che entrerà in vigore il 1 maggio 2014, all’indomani del termine ultimo della moratoria europea sui terreni agricoli ungheresi.

Linee guida della legge

Prima di tutto è bene chiarire che la legge 2013/CXXII sul Commercio dei Boschi e dei Terreni Agricoli non vieta agli stranieri l’acquisto dei terreni agricoli ungheresi. La norma, bensì, sottopone a precise condizioni l’acquisto e l’affitto di terreni agricoli, indipendentemente che l’acquirente sia ungherese o cittadino dell’Unione europea. A differenza della moratoria UE, quindi, la nuova legge permette al cittadino di un altro Paese membro di acquistare un terreno in Ungheria (importante: si fa sempre riferimento in questa sede a terreni ad uso agricolo). Dal 1 maggio 2014, tuttavia, i terreni agricoli con estensione superiore ad 1 ettaro saranno acquistabili solo dagli agricoltori. L’acquisto non è consentito quindi da parte delle società, ma, come già dal 1993, solo alle persone fisiche. L’acquirente deve assumere determinati obblighi futuri (che approfondiremo nei prossimi articoli), soprattutto nel caso in cui sia il diretto utilizzatore del terreno. L’azienda agricola potrà raggiungere un’espansione massima, comprensiva di proprietà e affitti, di 1200 ettari, superficie che invece è pari a 1800 ettari nel caso degli allevamenti.

Scopo della legge

“Dalle motivazioni specificate nella legge – spiega l’avvocato Levente Lajos – emerge che lo 0,8% delle imprese usa il 67,4% dei terreni agricoli in Ungheria, mentre per gli altri 15 paesi UE le percentuali sono rispettivamente del 3% e 40%. I prezzi ungheresi dei terreni agricoli sono molto inferiori ai prezzi degli altri Paesi europei per cui l’intento della legge sarebbe quello di escludere la speculazione sui terreni agricoli e concedere la possibilità di acquistare i terreni solo agli agricoltori. Lo stesso scopo vale anche per gli affitti”.

Nei prossimi articoli della serie prenderemo in esame:

 

1 – condizioni di acquisto e diritti di prelazione

2 – condizioni di affitto e diritti di prelazione

3 – la definizione di “agricoltore”

4 – cosa sono gli “organi amministrativi agricoli”

5 – gli obblighi dell’acquirente successivi all’acquisto

6 – il limite massimo dell’estensione del terreno

7-  conclusioni: chi può acquistare terreni superiori ad un ettaro?

 

 

Vi invitiamo ad una lettura attenta dei testi e a prendere contatto con l’avvocato Levente Lajos per ulteriori informazioni e per valutare il caso singolo: l.lajos@llf.hu

Articolo a cura di Claudia Leporatti

 

Redazione Economia.hu 

 

 

 

 

 

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