Settimana Cucina: Intervista a Giacomo Pedranzini di Kométa 99

Intervista video a Giacomo Pedranzini, amministratore delegato di Kométa 99, in Ungheria una delle principali aziende di produzione e lavorazione di insaccati. Con oltre 700 dipendenti tra le due sedi di Kaposvár e Budapest, Kométa 99 negli ultimi 10 anni ha investito oltre 8 miliardi di fiorini nel Paese.

Incontriamo Pedranzini a margine del suo intervento in occasione di “Cibarsi all’italiana”, il panel di imprenditori italiani organizzato presso l’IIC di Budapest nell’ambito della “Seconda Settimana della Cucina Italiana nel Mondo”. Oltre interessanti tematiche legate al settore della produzione di carni lavorate, Pedranzini illustra alcuni degli investimenti da poco conclusi da Kométa, in particolare quelli legati al riciclo delle acque, e descrive quello già annunciato per il 2019.  Dall’intervista (completa nel video qui sotto): “Abbiamo fatto tanti investimenti nell’area produttiva, tra cui un rinnovo completo delle linee di disosso e di macellazione, ma voglio portare l’attenzione sull’investimento completato di tre anni fa quando siamo stati la prima azienda ungherese nel settore delle carni a dotarsi di un proprio depuratore delle acque. Il consumo d’acqua del nostro stabilimento è importante, si tratta di diverse decine di migliaia di metri cubi ogni mese e ormai da 3 anni le acque che usiamo vengono trattate e depurate alla fine del ciclo di lavorazione e re-immesse nel fiume Kapos che scorre a fianco del nostro stabilimento”. “Il prossimo investimento – continua Pedranzini – , che andremo invece a realizzare nel 2019 (vedi qui), sarà volto ai far sì che anche i sottoprodotti delle nostre lavorazioni, dalle ossa alle budella, a parti che non possono essere usate per l’alimentazione umana. (Queste) verranno lavorate in un impianto al nostro interno e produrremo farine che saranno destinate alla produzione di mangimi”.  
“Siamo in Ungheria da 23 anni, dal 1994” ha raccontato Pedranzini durante il panel (potete ascoltare l’intero intervento qui) “Non è stato facile inserirsi in Ungheria perché il Paese ha una tradizione importante nel settore della produzione delle carni, di cui è anche molto orgoglioso”. “C’era da capire dove si poteva migliorare e dove invece i nostri collaboratori ungheresi stavano già facendo meglio di noi. Se posso esprimere un parere, forse gli ungheresi sono più bravi nella lavorazione delle carni e forse le carni ungheresi sono migliori delle nostre carni italiane.” “Soprattutto perché l’alimentazione degli animali – ha spiegato Pedranzini – è ancora basata quasi esclusivamente sui cereali (di cui l’Ungheria è ricca) e questo conferisce alle carni un sapore diverso. La genetica inoltre non è ancora così spinta come in altre nazioni europee” “Nelle carni quindi sono probabilmente più bravi loro, nei salumi mi permetto di dire che noi (italiani, ndr) abbiamo qualcosina in più”. Come combinare tuttavia i due gusti? “Ci confrontiamo con un Paese caratterizzato da sapori forti” Sale, spezie, fumo, elenca Pedranzini, che si contrappongono alla delicatezza e assenza di eccessi della Dieta Mediterranea. Su quest’ultima sceglie di puntare la sua azienda. “Sono convinto che oggi dobbiamo guardare ai consumatori futuri e a quelli del mondo, più che a quelli ungheresi o italiani”. In quest’ottica Pedranzini sottolinea: “ritengo che la dieta mediterranea alla fine faccia scuola e che la naturalezza dei sapori sia fondamentale. Mangiando un salume di maiale dovrebbe percepire prima di tutto il gusto della carne suina. Gustando un formaggio deve sentirsi il sapore del latte” 

 

{youtube}taFkmr2avK4|600|450|0{/youtube}  

Claudia Leporatti

Redazione Economia.hu

Vuoi dare visibilità alla tua azienda? Contattaci: marketing@itlgroup.hu

 

spot_img

Articoli recenti

Redazione
Redazione
La Redazione di Economia.hu e si avvale delle competenze dei professionisti dello studio di consulenza ITL Group, che dal 1995 supporta le aziende italiane della loro crescita in Ungheria. Editor-in-chief: Irene Pepe Leggi di piú nel Chi siamo >https://economia.hu/chi-siamo/

Altri articoli che potrebbero interessare

Instagram

Articoli più recenti