Sanmina, produttrice statunitense di componenti elettroniche, sta investendo nel 2013 circa 500 milioni di fiorini per espandere la capacità della fabbrica ungherese di Tatabánya.
Presso l’impianto sono in corso l’installazione una nuova linea di produzione per rispondere all’accresciuta domanda di forniture elettroniche, l’ammodernamento di quella esistente e il miglioramento della sala produttiva. L’azienda, che lo scorso anno ha effettuato più di 100 assunzioni, ha informato che fondi europei coprono circa un quinto dei costi. Secondo il managing director Károly Hoffmann le entrate dello stabilimento, che impiega quasi 1.100 persone, sono più che raddoppiate negli ultimi tre anni e nel 2013 sono attese raggiungere i 50 miliardi di fiorini.
Redazione Economia.hu