Ad Halloween (2005) aveva chiuso i battenti, con un grande party, e nella stessa data ritorna nella vita culturale di Budapest: il 31 ottobre riapre il Museo delle Belle Arti al Piazzale degli Eroi. Dopo il lungo restauro, che ha portato a rinnovare il 40% dell’edificio, il monumento riapre solo in parte, permettendo l’accesso alla zona che per tanti decenni è rimasta serrata e nascosta, la Sala Romanica (vedi foto in calce all’articolo). L’istituzione metterà in oltre online il nuovo sito Internet.
Prevista per metà 2019 la riapertura completa, con la collezione ottenuta fondendo quella preesistente con parte di quella della Galleria Nazionale e seguendo un nuovo concept. Il Museo delle Belle Arti è stato costruito tra il 1900 e il 1906 con lo scopo iniziale di rappresentare i diversi stili architettonici e scultorei, utilizzando calchi di gesso. Il restauro (2015-2018) ha riguardato anche una vera gemma nascosta di Budapest, la sala Romanica, chiusa al pubblico da oltre 70 anni. Lo spettacolare seminterrato del museo, realizzato dagli architetti Albert Schickedanz e Fülöp Herzog evoca gli interni di una basilica romanica, con copie di sculture medievali. Tali calchi furono gravemente danneggiati dalla Seconda Guerra Mondiale, durante la quale il gesso rimase a lungo esposto all’acqua. Per questo la sala fu chiusa ai visitatori e usata come magazzino.
Claudia Leporatti
Redazione Economia.hu