Rapporto Economico Ungheria: Analisi del 25 Aprile 2025

I. Sintesi Esecutiva

La giornata economica ungherese del 25 aprile 2025 è stata caratterizzata da un complesso intreccio di sviluppi interni ed esterni. Sul fronte macroeconomico, le autorità hanno ribadito un messaggio di stabilità di fronte alle incertezze globali, in particolare le pressioni commerciali derivanti dalle tariffe statunitensi.1 Tuttavia, questa stabilità dichiarata coesiste con sfide interne significative, tra cui una grave epidemia di afta epizootica nel settore agricolo 2 e preoccupanti tendenze demografiche a lungo termine.4 Le decisioni politiche del giorno, come la conferma del mantenimento delle tasse speciali settoriali 6 e l’introduzione di sussidi energetici mirati 8, riflettono un difficile equilibrio tra esigenze di bilancio e priorità strategiche. Il settore finanziario è stato dominato dall’assemblea generale annuale (AGM) di OTP Bank, che ha visto un cambio di leadership storico con l’approvazione politica ai massimi livelli e una reazione positiva del mercato.2 Nonostante i rischi sottostanti, la Borsa di Budapest ha mostrato resilienza, scambiando vicino ai massimi storici.10 Le notizie aziendali positive, come i solidi risultati di BYD 13 e il completamento di un nuovo impianto industriale nazionale 14, offrono segnali incoraggianti per gli investimenti.

PODCAST IN INGLESE

II. Ambiente Macroeconomico e Politico: Navigare nell’Incertezza

A. Stabilità Economica Sottolineata tra Rischi Globali

In un contesto internazionale segnato da tensioni geopolitiche e rischi commerciali 15, il Governatore della Banca Nazionale Ungherese (MNB), Mihály Varga 1, ha sottolineato la necessità di una politica economica e monetaria disciplinata durante gli incontri del FMI. Varga ha evidenziato le solide basi macroeconomiche dell’Ungheria e il calo dell’inflazione registrato a marzo come fattori di resilienza.1 Questo messaggio ufficiale mira a rassicurare i mercati e gli stakeholder. Tuttavia, l’enfasi sulla “politica disciplinata” e sulle “fondamenta stabili” si scontra con l’annuncio simultaneo del mantenimento delle tasse speciali 6 e l’introduzione di nuovi sussidi.8 Ciò suggerisce un delicato esercizio di equilibrismo: il governo proietta stabilità mentre gestisce pressioni fiscali immediate e necessità di spesa mirate. Il mantenimento delle tasse speciali indica esigenze di bilancio continue, mentre i sussidi affrontano pressioni specifiche (costi energetici per determinati gruppi). La “disciplina” menzionata potrebbe quindi riferirsi più agli obiettivi fiscali generali che a una riduzione dell’intervento statale o delle imposte specifiche, rivelando un approccio politico pragmatico, forse reattivo, piuttosto che una pura consolidazione fiscale.

Inoltre, la dichiarazione di Varga sul calo dell’inflazione a marzo 1 contrasta leggermente con le preoccupazioni sottostanti riguardo alle future pressioni inflazionistiche menzionate in relazione agli aumenti del salario minimo annunciati in precedenza (un piano per un aumento del 40% entro il 2027 che aveva sollevato timori inflazionistici anche da parte del vice governatore della MNB 17) e ai potenziali impatti delle tariffe statunitensi.15 Questo scenario suggerisce una potenziale tensione politica futura tra la stimolazione della crescita/salari e il controllo dell’inflazione. Sebbene l’inflazione di marzo possa essere diminuita, i fattori strutturali (aumenti salariali pianificati, potenziali tariffe) indicano rischi inflazionistici latenti che la MNB dovrà gestire, potenzialmente in conflitto con gli obiettivi di crescita legati agli aumenti salariali.

B. Annunci e Modifiche Chiave delle Politiche Governative

Il Ministro dell’Economia Márton Nagy ha confermato che le tasse speciali sugli “extraprofitti”, applicate a settori come banche e vendita al dettaglio, rimarranno in vigore per il bilancio 2026. Il governo prevede di ricavare quasi 500 miliardi di fiorini da queste imposte. Parallelamente, i tetti ai prezzi (price caps) continuano a esercitare pressione su questi settori.6 Questa decisione pone fine alle speculazioni su una loro imminente eliminazione, segnalando una continua dipendenza dalle imposte settoriali per le entrate di bilancio, nonostante le precedenti promesse del governo 7, e influenzando la pianificazione e la redditività aziendale nei settori interessati. In linea con la pressione sui rivenditori, l’Associazione Nazionale del Commercio (OKSZ) ha pubblicamente richiesto l’eliminazione graduale dei tetti ai prezzi al dettaglio (árstop) per evitare ulteriori perdite per le imprese.18

Il governo ha inoltre modificato le normative relative all’ingresso e al soggiorno dei lavoratori ospiti provenienti da paesi terzi. Le modifiche riguardano i requisiti di alloggio, facilitano la situazione per gli investitori ospiti e specificano le condizioni per l’ottenimento e il rinnovo della ‘Carta Bianca’.19 Questi aggiustamenti riflettono la gestione continua dei flussi di lavoro stranieri, bilanciando le esigenze economiche (affrontare la carenza di manodopera) con il controllo normativo, un aspetto rilevante dati gli alti livelli di occupazione interna e le dinamiche salariali.20

Infine, un decreto governativo suggerisce potenziali sussidi energetici pro-capite (circa 30.000 HUF “rezsifejpénz”) per le scuole gestite da chiese e dalle autonomie nazionali per compensare gli elevati costi energetici e delle utenze nel 2025.8 Questa misura indica un sostegno fiscale mirato a gruppi specifici che affrontano pressioni sui costi energetici, riflettendo potenzialmente vincoli di bilancio che impediscono misure di sgravio più ampie. Ciò segue la precedente eliminazione della maggior parte dei sussidi per l’alloggio (ad eccezione del Falusi CSOK e del Babaváró) a causa delle difficoltà di bilancio.3 Il mantenimento delle tasse speciali, insieme ai sussidi energetici mirati e alle modifiche alle regole sui lavoratori ospiti, dipinge il quadro di un governo che gestisce i vincoli fiscali attraverso continue imposte settoriali, affrontando al contempo specifiche pressioni sui costi (energia) e necessità del mercato del lavoro (lavoratori ospiti) tramite regolamentazione e spesa mirata, piuttosto che con stimoli fiscali o sgravi generalizzati. Sono state inoltre modificate le basi giuridiche per il funzionamento di Eximbank e MFB.18

C. Indicatori Economici: Demografia e Mercato del Lavoro

I dati pubblicati dall’Ufficio Centrale di Statistica (KSH) il 25 aprile hanno mostrato un peggioramento delle tendenze demografiche. Il tasso di fertilità è sceso significativamente, raggiungendo un minimo di 15 anni a 1,25 nel mese di marzo e attestandosi in media a 1,31 per il primo trimestre 2025. Il calo naturale della popolazione è accelerato del 21% su base annua nel primo trimestre, con meno nascite e più decessi in tutte le regioni.4 Anche il numero di matrimoni è diminuito.18 Questi sono indicatori allarmanti a lungo termine per il potenziale economico, l’offerta di lavoro e la sostenibilità dei sistemi di sicurezza sociale, nonostante la significativa attenzione e spesa del governo per le politiche familiari negli anni.

Contemporaneamente, persistono alti livelli di occupazione, accompagnati da una diminuzione della disoccupazione (in particolare tra gli uomini nel primo trimestre).6 Questo solido mercato del lavoro conferisce ai lavoratori un notevole potere contrattuale, alimentando elevate dinamiche salariali.20 Il forte mercato del lavoro spiega le continue pressioni salariali 20, che sostengono i consumi ma alimentano anche le preoccupazioni inflazionistiche menzionate in precedenza.17 I dati sul consumo di carburante per il primo trimestre offrono uno sguardo misto sull’attività dei trasporti e sul comportamento dei consumatori, mostrando un leggero calo della domanda di benzina (-0,7%) ma un aumento della domanda di gasolio (+0,7%), in particolare del diesel premium (+9,8%).21

Il netto contrasto tra i dati positivi a breve termine del mercato del lavoro (alta occupazione, crescita salariale) 6 e le tendenze demografiche profondamente negative a lungo termine 4 evidenzia una sfida fondamentale per la crescita economica sostenibile dell’Ungheria. Una forza lavoro in calo limiterà inevitabilmente il potenziale di produzione economica, indipendentemente dai livelli salariali attuali. Le attuali pressioni salariali potrebbero mascherare debolezze strutturali sottostanti legate a una popolazione in diminuzione e in invecchiamento, suggerendo che l’attuale ‘forza’ del mercato del lavoro potrebbe essere temporanea o affrontare significativi venti contrari futuri a causa della demografia.

D. Pressioni Economiche Esterne: L’Ombra delle Guerre Commerciali

Il potenziale impatto negativo delle tariffe statunitensi (amministrazione Trump) sull’UE, e in particolare sull’economia ungherese orientata all’esportazione (specialmente il settore automobilistico), rimane una preoccupazione significativa. La banca centrale ungherese aveva precedentemente stimato che le tariffe potrebbero ridurre la crescita del PIL di 0,5-0,6 punti percentuali e potenzialmente peggiorare l’inflazione.15 Fonti ungheresi discutono esplicitamente le conseguenze negative della guerra commerciale/tariffaria.2 Il Primo Ministro Orbán ha menzionato negoziati per un accordo economico separato con gli Stati Uniti per compensare le tariffe UE, ma non ha fornito dettagli.15 Rapporti statunitensi evidenziano la vulnerabilità dell’Ungheria e la sua rappresentazione negativa nelle analisi statunitensi alla base delle tariffe.22

A livello globale, i mercati hanno mostrato alcuni segnali di sollievo poiché Stati Uniti e Cina sembravano pronti a fare un passo indietro nella loro guerra commerciale 23, sebbene la questione delle tariffe UE-USA rimanga distinta e pertinente per l’Ungheria. Lo stress test della Banca d’Inghilterra incentrato sul panico da guerra commerciale indica la preoccupazione più ampia del sistema finanziario.24 Anche il governatore della California ha messo in guardia sui rischi della politica tariffaria di Trump.25 Questa minaccia esterna impatta direttamente sul modello di crescita dell’Ungheria, fortemente dipendente dagli investimenti esteri e dalle esportazioni, specialmente nell’industria automobilistica. L’allineamento politico del governo con Trump non si traduce automaticamente in protezione economica.15 La menzione costante della guerra commerciale/tariffe statunitensi attraverso molteplici fonti 2 sottolinea la sua percepita importanza critica per l’economia ungherese, dominando probabilmente le valutazioni del rischio per imprese e responsabili politici, anche in presenza di notizie positive sul mercato interno.10

III. Mercati Finanziari e Attività Aziendali: OTP Domina le Notizie

A. Performance della Borsa di Budapest (BUX)

L’indice BUX ha registrato una forte performance, scambiando vicino ai massimi storici, trainato significativamente dal sentiment positivo attorno a OTP Bank e MOL.10 L’indice ha chiuso in rialzo dello 0,4% a 91.147,31 punti secondo una fonte 1, sebbene altre fonti riportino valori/variazioni leggermente diversi a causa di tempistiche o metodologie differenti.10 L’attività di trading è stata elevata, in particolare attorno all’AGM di OTP.10 Le azioni MOL hanno guidato il rally all’inizio della giornata 12, mentre Magyar Telekom ha anch’essa registrato buone performance.10 Alcuni titoli a minore capitalizzazione hanno mostrato guadagni significativi.26 Il Fiorino (EUR/HUF) è stato scambiato intorno a 406.10 Questo indica un sentiment positivo degli investitori nel mercato ungherese, in particolare verso i suoi titoli blue-chip, nonostante le più ampie preoccupazioni economiche.

Tabella: Indicatori Chiave di Mercato (Chiusura 25 Aprile 2025)

IndicatoreValoreVariazione %Fonte
Indice BUX91,147.31+0.4%1
Azioni OTP Bank25,900 HUF+0.78%1
Azioni MOL2,934 HUF-0.07%1
Cambio EUR/HUF~406 HUFN/A10

1

B. Riflettori su OTP Bank: Transizione della Leadership all’Assemblea Generale Annuale (AGM)

L’AGM di OTP Bank è stata segnata dall’importante annuncio che Sándor Csányi lascerà la carica di CEO dopo 33 anni, a partire dal 1° maggio. Suo figlio, Péter Csányi, prenderà il suo posto come CEO, mentre Sándor Csányi rimarrà Presidente del Consiglio di Amministrazione.2 Il Primo Ministro Viktor Orbán ha partecipato all’AGM e ha tenuto un discorso, lodando OTP come un “gioiello dell’economia nazionale ungherese” e sottolineando la sua importanza, performance e ruolo nei programmi governativi (ad esempio, neutralizzazione dei rischi dei prestiti in valuta estera, prestiti studenteschi, prestito Babaváró).2 Ha enfatizzato l’importanza di avere oltre il 50% del settore bancario in mani ungheresi.11 Orbán ha anche fatto un riferimento velato, forse rivolto a Péter Magyar, riguardo a preoccupazioni di insider trading.2

L’AGM ha approvato un significativo pagamento di dividendi, pari a circa 998,9 HUF per azione (al netto delle azioni proprie).10 Le azioni OTP hanno reagito positivamente, salendo durante la giornata.1 Il sentiment degli analisti è generalmente positivo, con Patria Finance che ha emesso un nuovo prezzo obiettivo di 29.000 HUF, citando il potenziale per un ulteriore rally nonostante rischi come la politica tariffaria statunitense, la geopolitica e la regolamentazione.27 Il prezzo obiettivo di consenso si attesta intorno a 26.345 HUF.27 Il CEO entrante, Péter Csányi, ha indicato piani di “messa a punto” in varie aree e una migliore integrazione dei leader delle controllate, piuttosto che cambiamenti drastici.29

Questo è un evento storico per la più grande banca ungherese e componente chiave dell’economia nazionale. La transizione fluida della leadership, l’approvazione politica di alto livello, la forte performance/dividendo e la reazione positiva del mercato segnalano stabilità e fiducia nel futuro della banca. La presenza prominente e il discorso elogiativo del PM Orbán all’AGM servono a molteplici scopi: rafforzano la narrativa governativa dei campioni nazionali, sottolineano la stretta relazione tra la leadership politica e gli attori economici chiave (specialmente durante una delicata transizione di leadership), e contrastano implicitamente il successo “nazionale” di OTP con le minacce percepite esternamente (come le tariffe 15) o le sfide politiche interne. L’enfasi sull’obiettivo di proprietà ungherese superiore al 50% 11 rafforza la narrativa del “capitale nazionale”, e il riferimento velato a un avversario politico 2 politicizza ulteriormente l’evento.

C. Altre Notizie Aziendali Rilevanti

BYD, il produttore cinese di veicoli elettrici che sta costruendo uno stabilimento a Szeged, ha riportato solidi risultati per il primo trimestre 2025, raddoppiando l’utile e aumentando significativamente i ricavi (170,36 miliardi di yuan, +36% su base annua) e le vendite (+58% su base annua). Questo suggerisce un anno forte in prospettiva, nonostante il primo trimestre sia tipicamente più debole a causa del Capodanno Lunare.13 Questa è una notizia positiva per un importante investitore straniero in Ungheria, che rafforza la strategia governativa di attrarre produzione su larga scala, in particolare nel settore EV.

Il nuovo stabilimento del produttore di strutture in acciaio Nagév a Tiszacsegé è completato e in fase di collaudo, con un’apertura ufficiale imminente. L’investimento di circa 7 miliardi di HUF ha ricevuto circa 1,5 miliardi di HUF di sostegno statale e utilizza tecnologie moderne e rispettose dell’ambiente.14 Questo rappresenta un investimento industriale nazionale che contribuisce allo sviluppo regionale e alla capacità produttiva.

In altre notizie, gli azionisti di AutoWallis hanno deciso di non distribuire dividendi.30 Anche Appeninn ha deciso di non pagare dividendi, causando un calo del prezzo delle azioni.26 L’Agenzia Digitale Ungheria (Digitális Magyarország Ügynökség) ha ricevuto finanziamenti per oltre 22 miliardi di HUF.6 Il Ministro degli Esteri Péter Szijjártó ha annunciato un investimento di decine di miliardi di HUF a Gödöllő, sostenuto da 7,5 miliardi di HUF dal governo.18 Infine, la nuova leadership delle Fondazioni Pallas Athéné della MNB ha presentato una denuncia penale per presunta appropriazione indebita (“hűtlen kezelés”) da parte della gestione precedente, mentre una delle fondazioni ha ricevuto un’iniezione di capitale di 400 milioni di HUF.18

IV. Focus Settoriale: Agricoltura Sotto Pressione a Causa dell’Afta Epizootica

A. Impatto Economico e Sentiment di Mercato

L’epidemia di afta epizootica (FMD) ha già causato danni per decine di miliardi di fiorini. Crescono i timori di mercato (“panico di mercato in fermento”) riguardo alle conseguenze a lungo termine, che potrebbero impattare significativamente il mercato delle carni.2 Si segnala che gli animali si stanno accumulando, impossibilitati ad accedere ai macelli.2 Questa è una crisi grave per il settore agricolo, che colpisce i mezzi di sussistenza degli agricoltori, le catene di approvvigionamento della carne e potenzialmente i mercati di esportazione (a causa delle normative UE sulla libertà dal virus).3

B. Risposta del Governo e dell’Industria

Il Ministro dell’Agricoltura Nagy István ha discusso la situazione, evidenziando il meccanismo di compensazione (60% da fondi UE, 40% da compensazione statale per gli animali abbattuti) e il coinvolgimento di molteplici agenzie (polizia, esercito, protezione civile) negli sforzi di contenimento.3 Ha riconosciuto la resistenza pubblica allo smaltimento delle carcasse vicino agli insediamenti (ad esempio, le proteste di Bábolna).3 Il Ministro ha sottolineato che il problema non sono le regole igieniche permissive, ma la loro mancata applicazione.3 Sono in corso piani per un bando ministeriale a maggio per rafforzare le infrastrutture igieniche nelle aziende agricole.3 La vaccinazione non è considerata una soluzione poiché non garantisce lo status di assenza di virus richiesto dall’UE.3 L’origine del virus rimane sconosciuta.18 Il governo ha introdotto misure reciproche contro altri paesi 18 e ha sviluppato un pacchetto di aiuti in cinque punti per gli agricoltori colpiti.18 Il Ministro dell’Agricoltura ha anche dichiarato una situazione di ‘vis maior’ a causa dei danni da gelo di aprile.19

La risposta articolata del governo alla crisi dell’FMD (compensazione, contenimento multi-agenzia, bandi infrastrutturali pianificati, pacchetto di aiuti) evidenzia la gravità percepita della minaccia economica. Tuttavia, l’enfasi del Ministro sull’applicazione piuttosto che sulle regole e l’origine sconosciuta suggeriscono potenziali difficoltà nell’eradicare rapidamente e completamente la malattia e nel ripristinare la fiducia del mercato. Questi fattori, uniti alla resistenza pubblica ai metodi di smaltimento, suggeriscono che la crisi potrebbe protrarsi, influenzando la ripresa del settore agricolo e richiedendo potenzialmente un intervento governativo prolungato oltre le misure iniziali annunciate.

V. Contesto Politico e Diplomatico con Sfumature Economiche

A. Impegni del Primo Ministro

Oltre all’AGM di OTP, il Primo Ministro Orbán si trovava a Roma, dove ha incontrato la Presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni per discutere di cooperazione bilaterale, questioni UE e sforzi per la pace.29 Ha anche reso omaggio alla salma di Papa Francesco 29, partecipando ai funerali il giorno successivo.

In un’intervista radiofonica, Orbán ha ribadito la sua posizione contraria all’adesione dell’Ucraina all’UE, definendola come l’importazione della guerra nell’UE, e ha discusso la “strategia di pace” del governo, collegandola alla capacità di OTP di investire anche in aree geopoliticamente sensibili.28 Ha anche affrontato questioni politiche interne e le dispute sui finanziamenti UE.34 Ha risposto alle speranze del Primo Ministro polacco Tusk riguardo a una possibile uscita dell’Ungheria dall’UE, respingendo l’idea.2

Queste attività collocano le discussioni economiche interne in un quadro geopolitico più ampio. L’incontro con Meloni ha probabilmente esplorato il coordinamento all’interno dell’UE, potenzialmente su questioni economiche o risposte a pressioni esterne. L’enfasi su una “strategia di pace” serve sia come posizione di politica estera sia come giustificazione per determinate relazioni economiche (ad esempio, OTP in Russia/Asia Centrale).28 La partecipazione ai funerali papali rafforza la visibilità dell’Ungheria sulla scena internazionale accanto ad altri leader mondiali.32

VI. Considerazioni Finali

Il 25 aprile 2025, l’economia ungherese ha presentato un quadro complesso. Da un lato, si è osservata una notevole resilienza nei mercati finanziari, in particolare per quanto riguarda OTP Bank e l’indice BUX, sostenuta da sviluppi aziendali positivi come la transizione di leadership in OTP e i solidi risultati di investitori chiave come BYD. Questo è avvenuto nonostante un contesto macroeconomico caratterizzato da significativi venti contrari, tra cui i persistenti rischi legati alla politica commerciale statunitense, un allarmante declino demografico a lungo termine e una grave crisi settoriale nell’agricoltura dovuta all’afta epizootica.

La politica governativa continua a navigare tra la necessità di entrate fiscali, come dimostra il mantenimento delle tasse speciali, e la volontà di fornire supporto mirato attraverso sussidi e aggiustamenti normativi. Il cambio di leadership in OTP, avallato ai massimi livelli politici, segna un momento significativo per un pilastro economico chiave, segnalando continuità e fiducia. Tuttavia, i rischi esterni, in particolare la politica commerciale statunitense, e l’impatto dell’epidemia di afta epizootica rimangono aree cruciali da monitorare per il loro potenziale impatto sulla crescita e sulla stabilità economica complessiva nei prossimi mesi.

FONTI

  1. IMF-ülés: Varga Mihály szerint hiába a globális kockázatok – a magyar gazdaság továbbra is stabil – Világgazdaság, accessed April 25, 2025, https://www.vg.hu/vilaggazdasag-magyar-gazdasag/2025/04/mnb-vara-mihaly-imf
  2. Hírek | hvg.hu, accessed April 25, 2025, https://hvg.hu/
  3. Érik a piaci pánik a száj- és körömfájás miatt, az állatok már nem férnek fel a vágóhídra, accessed April 25, 2025, https://hvg.hu/gazdasag/20250425_Nagy-Istvan-szaj-es-koromfajas-sertes-marha-ebx
  4. Borzalmas magyar demográfiai adatok érkeztek – Portfolio.hu, accessed April 25, 2025, https://www.portfolio.hu/gazdasag/20250425/borzalmas-magyar-demografiai-adatok-erkeztek-757079
  5. A magyarok termékenysége másfél évtizedes mélypontra, 1,3 alá zuhant | hvg.hu, accessed April 25, 2025, https://m.hvg.hu/gazdasag/20250425_A-magyarok-termekenysege-masfel-evtizedes-melypontra-13-ala-zuhant-marcius-ebx?s=hk
  6. Gazdaság rovat | hvg.hu, accessed April 25, 2025, https://hvg.hu/gazdasag
  7. Gazdaság: Nagy Márton bemutatta, mit vár a kormány kedvenc fejősteheneitől | hvg.hu, accessed April 25, 2025, https://m.hvg.hu/gazdasag/20250425_Nagy-Marton-bemutatta-mit-var-a-kormany-kedvenc-fejosteheneitol
  8. Gazdaság: A kormány 30 ezer forint rezsifejpénzt adhat az egyházi iskoláknak | hvg.hu, accessed April 25, 2025, https://hvg.hu/gazdasag/20250425_rezsicsokkentes-egyhazi-iskola-nemzetisegi-onkormanyzat-futes-villany-gaz-jogszabaly
  9. Orbán Viktor megjelent az OTP közgyűlésén, a tűzjelző szakította félbe beszédét – Index.hu, accessed April 25, 2025, https://index.hu/gazdasag/2025/04/25/orban-viktor-csanyi-sandor-miniszterelnok-otp-kozgyules/
  10. Szédületes tűzijátékot mutatott be a BUX az OTP nagy napján – Világgazdaság, accessed April 25, 2025, https://www.vg.hu/penz-es-tokepiac/2025/04/szeduletes-tuzijatekot-mutatott-be-a-bux-az-otp-nagy-napjan
  11. Orbán Viktor: „A pénznek nincs szaga, de a tulajdonosának van” – Mandiner.hu, accessed April 25, 2025, https://mandiner.hu/belfold/2025/04/orban-viktor-a-penznek-nincs-szaga-de-a-tulajdonosanak-van
  12. Itt a történelmi csúcs a magyar tőzsdén – Portfolio.hu, accessed April 25, 2025, https://www.portfolio.hu/uzlet/20250425/itt-a-tortenelmi-csucs-a-magyar-tozsden-757059
  13. Erősen indította az évet a Szegeden gyárat építő BYD – Világgazdaság, accessed April 25, 2025, https://www.vg.hu/penz-es-tokepiac/2025/04/byd-2025-q1
  14. Elkészült Magyarország legújabb nagy gyára, hamarosan át is adják – fotó – Világgazdaság, accessed April 25, 2025, https://www.vg.hu/vilaggazdasag-magyar-gazdasag/2025/04/nagev-tiszacsege-gyar
  15. Russia’s Putin meets US envoy Witkoff, Interfax says – Global Banking | Finance | Review, accessed April 25, 2025, https://www.globalbankingandfinance.com/UKRAINE-CRISIS-RUSSIA-USA-TALKS-START-295ea8ea-977b-4317-af7f-19b12ccebe3e
  16. New Energy Outlook 2025 | BloombergNEF | Bloomberg Finance LP, accessed April 25, 2025, https://about.bnef.com/new-energy-outlook/
  17. Hungary Plans 40% Minimum Wage Hike by 2027 in Risk to Inflation – BNN Bloomberg, accessed April 25, 2025, https://www.bnnbloomberg.ca/business/company-news/2024/11/25/hungary-plans-40-minimum-wage-hike-by-2027-in-risk-to-inflation/
  18. Gazdasági hírek – Index.hu, accessed April 25, 2025, https://index.hu/gazdasag/
  19. A kormány módosította a külföldi vendégmunkásokra vonatkozó rendeletét – Index.hu, accessed April 25, 2025, https://index.hu/gazdasag/2025/04/25/magyar-kozlony-feher-kartya-vendegmunkasok-rendelet-modositas-tartozkodasi-engedely/
  20. Itt a magyarázat a nagy magyar béremelésre – Portfolio.hu, accessed April 25, 2025, https://www.portfolio.hu/gazdasag/20250425/itt-a-magyarazat-a-nagy-magyar-beremelesre-757071
  21. Fellélegezhetnek az autósok a hétvégén, érdemes várni a tankolással – Index.hu, accessed April 25, 2025, https://index.hu/gazdasag/2025/04/25/benzin-benzinar-valtozas-uzemanyag-dizel-gazolaj-uzemanyagar-benzinkut/
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  23. China Lifts Tariffs On Some U.S. Goods, Rejects Trump’s Claim On Trade Talks, accessed April 25, 2025, https://stratnewsglobal.com/china/china-lifts-tariffs-on-some-u-s-goods-rejects-trumps-claim-on-trade-talks/
  24. Bank of England focuses on trade war in 2025 stress test of central counterparties – ZAWYA, accessed April 25, 2025, https://www.zawya.com/en/world/uk-and-europe/bank-of-england-focuses-on-trade-war-in-2025-stress-test-of-central-counterparties-yyvtbgy2
  25. Kalifornia megelőzte Japánt, már a világ negyedik legnagyobb gazdaságának számít, accessed April 25, 2025, https://index.hu/gazdasag/2025/04/25/kalifornia-japan-gazdasag-egyesult-allamok-gavin-newsom-vampolitika/
  26. Portfolio.hu – Online gazdasági újság, accessed April 25, 2025, https://www.portfolio.hu/
  27. OTP: folytatódhat a rali, jóval többet érhet a részvény – Világgazdaság, accessed April 25, 2025, https://www.vg.hu/penz-es-tokepiac/2025/04/otp-rali-celar-patria-finance
  28. Orbán Viktor: a kormány továbbra is békestratégiát követ – MTI, accessed April 25, 2025, https://mti.hu/hirek/2025/04/25/orban-viktor-kormany-tovabbra-bekestrategiat-kovet
  29. Giorgia Meloni olasz miniszterelnökkel tárgyalt Orbán Viktor – Infostart.hu, accessed April 25, 2025, https://infostart.hu/kulfold/2025/04/25/giorgia-meloni-olasz-miniszterelnokkel-targyalt-orban-viktor
  30. Giorgia Meloni olasz miniszterelnökkel tárgyalt Orbán Viktor – Portfolio.hu, accessed April 25, 2025, https://www.portfolio.hu/gazdasag/20250425/giorgia-meloni-olasz-miniszterelnokkel-targyalt-orban-viktor-757293
  31. Orbán Viktor: A magyar költségvetés mindig is fejnehéz volt, de az év végére minden rendben lesz – Index.hu, accessed April 25, 2025, https://index.hu/gazdasag/2025/04/25/orban-viktor-miniszterelnok-donald-trump-egyesult-allamok-koltsegvetes-europai-unio-kilepes/
  32. Trump and other heads of state among dignitaries traveling to Rome for Pope Francis funeral – PBS, accessed April 25, 2025, https://www.pbs.org/newshour/world/trump-and-other-heads-of-state-among-dignitaries-traveling-to-rome-for-pope-francis-funeral
  33. Orbán Viktor is lerótta kegyeletét Ferenc pápa ravatalánál – Portfolio.hu, accessed April 25, 2025, https://www.portfolio.hu/gazdasag/20250425/orban-viktor-is-lerotta-kegyeletet-ferenc-papa-ravatalanal-757291
  34. Orbán Viktor: Ukrajnával együtt a háborút is felvennénk az Európai Unióba – MTI, accessed April 25, 2025, https://mti.hu/hirek/2025/04/25/orban-viktor-ukrajnaval-egyutt-haborut-felvennenk-az-europai-unioba
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