Orbán: i 5 pilastri della 2^ fase del piano economico

Nella conferenza stampa che si é tenuta lunedí mattina, 6 aprile, il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha presentato il piano economico con le nuove misure che verranno messe in atto. Giá il 18 marzo (leggi qui) Viktor Orbán aveva parlato della risposta del governo alle questioni economiche causate dal coronavirus.

https://www.facebook.com/orbanviktor/videos/153392602676969/

“Con dieci anni di duro lavoro e di duro lavoro, siamo appena arrivati ​​quando l’epidemia coronarica è arrivata in Europa e ha messo in pericolo tutto ciò per cui abbiamo lavorato finora.”

Viktor Orbán ha iniziato cosí il suo annuncio trasmesso in televisione lunedí mattina, riporta Index.hu.

“La situazione in cui ci siamo improvvisamente trovati ingiusti. È vero che non possiamo farci nulla, ma ciò non cambia il fatto che dobbiamo affrontare una sfida seria”, ha continuato. “La situazione è ingiusta, ma non fornisce nemmeno una scusa”, ha aggiunto. Secondo Orbán, l’epidemia e le conseguenze economiche devono essere affrontate allo stesso tempo.

Il primo ministro ha annunciato un piano d’azione per la protezione economica volto a creare tanti posti di lavoro quanti l’epidemia sta distruggendo. Reuters parlava di di 30 miliardi.

Il piano d’azione per la protezione economica è composto da tre fasi, siamo passati alla prima fase, la seconda inizia oggi.

LE TRE FASI DEL PIANO D’AZIONE RIEDIFICANO IL 18-20 PERCENTO DEL PIL.

Stanno modificando il bilancio di quest’anno, aumentando il deficit di bilancio dall’1 percento di quest’anno al 2,7 percento.

La seconda fase, che inizia lunedì, è composta da cinque pilastri:

  • Conservazione del lavoro: nel caso di lavoro a tempo parziale, sono disposti a sostenere parte dei costi salariali dei datori di lavoro. Secondo Orbán, questa sarà “una forma speciale ungherese di sussidio salariale”.
  • Creazione di posti di lavoro: sono supportati investimenti per un valore di 450 miliardi di HUF ovvero (come aveva scritto Orbán nella lettera di risposta al CES)
  • Saranno sostenuti i settori prioritari: i settori che devono essere rilanciati: turismo, edilizia, industria cinematografica e creativa, agricoltura, sanità, cibo, edilizia, logistica, trasporti.
  • Finanziamento alle imprese: sono concessi prestiti agevolati da interessi e garanzie alle società ungheresi per un importo superiore a 2.000 miliardi di HUF. (leggi anche: Il governo sostiene le PMI)
  • Protezione della famiglia e dei pensionati: la pensione di 13 mesi sarà ricostruita in quattro rate. Nel febbraio 2021, oltre alla pensione di gennaio, i pensionati riceveranno una pensione settimanale. Questo accadrà anche nel 2022, 2023 e 2024.

Fonte: Index.hu

http://www.itlgroup.eu/economiahu2020/ungheria-30-miliardi-per-rilanciare-economia/
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