Come risultato della pandemia e delle misure per contrastare la diffusione del Covid-19, i turisti nazionali hanno speso 86% in meno di pernottamenti turistici nelle strutture ricettive (alberghi, pensioni, campeggi, bungalow complessi e ostelli della comunità) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Vi riportiamo alcuni dei dati ufficiali dell’ultimo report pubblicato dall’Ufficio Centrale di Statistica.
Gli ospiti internazionali hanno trascorso il 94% di notti in meno.
Il 68% di tutte le notti turistiche sono state trascorse da ospiti domestici. Il numero di pernottamenti di turismo interno è aumentato di 8mila rispetto al mese precedente.
Le vendite lorde totali delle strutture ricettive commerciali, calcolate ai prezzi correnti, sono state inferiori del 90% rispetto a febbraio dell’anno precedente.
![Il numero di arrivi stranieri e di pernottamenti turistici è diminuito rispettivamente del 95% e del 94% rispetto al 2020.](http://www.itlgroup.eu/economiahu2020/wp-content/uploads/2021/04/Il-numero-di-arrivi-stranieri-e-di-pernottamenti-turistici-è-diminuito-rispettivamente-del-95-e-del-94-1024x366.png)
A febbraio 2021, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente:
- 42mila ospiti domestici (diminuzione 90%) hanno speso 123mila pernottamenti turistici (diminuzione 86%). Il 61% delle notti è stato trascorso in hotel, con un calo dell’89%. Il fatturato in pensioni e ostelli comunitari è stato di circa un terzo (36% e 33% rispettivamente) del fatturato di febbraio dell’anno precedente. La regione turistica del Balaton ha visto il calo maggiore.
- Il numero di arrivi stranieri e di pernottamenti turistici è diminuito rispettivamente del 95% e del 94%, con 19mila ospiti che hanno trascorso 58mila pernottamenti in strutture ricettive. La maggior parte degli ospiti ha soggiornato in hotel, tuttavia, il numero di notti trascorse lì è sceso al 5,9% rispetto a febbraio 2020.
- Budapest e la regione turistica del Balaton hanno registrato i cali maggiori (99% e 96%, rispettivamente).
- I ricavi totali delle vendite lorde sono diminuiti del 90% (a 3,5 miliardi di HUF) a prezzi correnti.
![I pernottamenti a Budapest ed in Ungheria a confronto tra Febbraio 2020 e Febbraio 2021](http://www.itlgroup.eu/economiahu2020/wp-content/uploads/2021/04/confronto-turisti-in-ungheria-2020-e-2021-e-a-budapest-KSH--1024x364.png)
Nel febbraio 2021:
- 1.210 strutture ricettive commerciali, inclusi 473 hotel e 538 pensioni, sono state aperte per una parte o tutto il mese.
Nel periodo gennaio-febbraio 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente:
- Gli esercizi ricettivi commerciali registrano il 90% di pernottamenti in meno, per un totale di 355mila. Gli ospiti domestici hanno trascorso l’86% e gli stranieri il 94% in meno di pernottamenti turistici (rispettivamente 238mila e 117mila) nelle strutture ricettive commerciali.
- I ricavi lordi totali delle vendite degli esercizi ricettivi commerciali sono diminuiti del 90% a prezzi correnti e sono stati pari a 6,7 miliardi di HUF.
![Notti di turismo trascorse da turisti nazionali e internazionali in Ungheria](http://www.itlgroup.eu/economiahu2020/wp-content/uploads/2021/04/Notti-di-turismo-trascorse-da-turisti-nazionali-e-internazionali-in-Ungheria-1024x194.png)
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