Limitazioni in vigore e consigli contro l’epidemia Covid19 in Ungheria

Aggiornamento situazione coronavirus in Ungheria al 21 settembre. Il numero di persone confermate positive al coronavirus in Ungheria in data 20 settembre 2020 è ora pari a 17.990. In quarantena domestica obbligatoria: 25.583. Guariti: 4.391. Deceduti: 683.

Situazione coronavirus in Ungheria al 20 settembre 2020

Il numero totale di casi COVID-19 attivi è 12.916. I risultati mostrano che il 41 per cento delle persone positive, il 58 per cento dei deceduti e il 40 per cento di quelli guariti vive a Budapest. Attualmente sono 404 i pazienti ricoverati con il coronavirus, 32 dei quali in ventilazione.

Ecco le ultime novitá in vigore in Ungheria

La quarantena passa da 14 a 10 giorni (VEDI paragrafo 2 del punto 2 del 432/2020 (A járványügyi készültségi időszak utazási korlátozásairól szóló 408/2020. (VIII. 30.) Korm. rendelet módosítása )

Disposizioni relative allo svolgimento di manifestazioni musicali e di ballo e all’apertura di punti ristoro (431/2020)

  • Paragrafo 6. Per rendere più sicuro il funzionamento di eventi musicali e di danza tenuti in un luogo chiuso o non chiuso, indipendentemente dalla sua natura pubblica o non pubblica, nonché occasionale o regolare – l’evento può essere tenuto se il numero di persone presenti nella sede dell’evento, incluso persone impiegate lì – non supera le 500 persone alla volta.
  • (2) È vietata la presenza nella sede della manifestazione/evento, ad eccezione di coloro che vi lavorano, fino alle 23.00 dopo le 23.00. (Questo significa che dalle 23 sono chiusi al pubblico)
  • Paragrafo 7. (1) È vietato sostare nel punto ristoro dopo le ore 23.00 fino alle ore 06.00, ad eccezione di coloro che vi lavorano, con l’eccezione dei lavoratori.
  • (2) È consentito sostare nel punto ristoro dopo le 23.00 fino alle 06.00 per ordinare e ritirare il cibo da asporto, per lo scopo e per la durata del prezzo di acquisto.

Inoltre, è comunque fondamentale per tutti mantenere una distanza di 1,5 metri e coprirsi il viso nei negozi e sui mezzi pubblici in Ungheria.

La prima ondata dell’epidemia di coronavirus ha colpito principalmente gli anziani, ma ora la maggior parte dei casi positivi proviene dalla fascia di età 20-29, ha detto il capo ufficiale medico nazionale durante la conferenza stampa online di sabato del ceppo operativo responsabile del controllo del coronavirus. Cecília Müller ha detto che la “natura” della seconda ondata di epidemia è diversa dalla prima, quindi dovrebbe essere applicata una strategia di controllo diversa.

Cecília Müller ha anche parlato dell’inasprimento che sarà introdotto da lunedì (oggi, 21 settembre), come

  • l’estensione dell’uso delle maschere,
  • la chiusura di 23 ore degli stabilimenti di intrattenimento e di ristorazione e
  • la misurazione obbligatoria della temperatura corporea da introdurre negli istituti di istruzione pubblica a partire da ottobre.

Per quanto riguarda l’uso della maschera, ha ricordato che da lunedì la sciarpa o lo scialle non saranno più sufficienti per coprire il viso, in futuro si potrà indossare solo una mascherina di tessuto o medica.

Lo specialista ha detto che il vaccino contro l’influenza stagionale sarà disponibile nella seconda metà di ottobre, gratuitamente per tutti. Ha indicato che sarebbe stato possibile somministrare il vaccino dopo un appuntamento con il medico di famiglia.

Seguire alcune semplici regole di condotta, puó fare la differenza

Una delle regole più importanti secondo il sito ufficiale contro la diffusione del Coronavirus in Ungheria è indossare la mascherina in negozi, trasporti pubblici, centri commerciali, cinema, teatri, uffici del servizio clienti e praticamente in qualsiasi situazione di vita in cui non possiamo mantenere la distanza di 1,5 metri. Ad esempio, si consiglia di indossare la maschera quando si visita un familiare anziano. Sono state anche riassunte le regole per indossare correttamente la maschera.

Il lavaggio delle mani frequente e accurato è una delle protezioni più efficaci contro le infezioni. Qui, la cosa più importante è lavarsi le mani con acqua corrente calda e sapone, prestando attenzione a tutte le parti della mano e strofinando il sapone per almeno 30 secondi.

L’adesione all’etichetta per la tosse e gli starnuti è particolarmente importante ora. Se indossi una maschera durante la tosse o lo starnuto, dovresti anche mettere un fazzoletto davanti alla maschera (o usare la flessione del gomito) e poi cambiare la maschera e lavarti le mani il prima possibile.

Puliamo e disinfettiamo regolarmente la nostra casa, gli spazi pubblici e gli uffici. Ventilare frequentemente e lavarsi accuratamente le mani quando si torna a casa. Se vivi in ​​una famiglia con un paziente anziano, cronico o infezione da coronavirus, presta molta attenzione a tutte queste regole. Per proteggere gli anziani, chiediamo di visitare un membro anziano della famiglia solo se siamo sani.

Se possibile, evitare contatti fisici diretti non necessari, forme tradizionali di saluto (bacio, abbraccio). Cerchiamo anche di prestare attenzione alle precauzioni quando si organizzano riunioni di famiglia, matrimoni e funerali. Se possibile, facciamo sport all’aperto adesso ed evitiamo gli allenamenti dove si trovano molte persone insieme al chiuso.

Facciamo acquisti intenzionalmente nei negozi, la maschera copre il naso e la bocca, non tenere i prodotti inutilmente in mano e non tocchiamoci il viso. Ove possibile, scegli un metodo di pagamento contactless. All’arrivo lavarsi le mani prima e dopo aver disimballato i prodotti acquistati!

Potete leggere in dettaglio le regole di condotta consigliate qui. 

L’Ambasciata italiana a Budapest ha pubblicato un vademecum da seguire in caso di positività al CORONAVIRUS. Se accusate possibili sintomi da COVID-19, rimanete in casa ed astenetevi da qualunque contatto con altre persone.

Quali sono i sintomi del Covid19?

I sintomi da COVID possono essere molteplici (i più comuni sono febbre ≥37,5°C, brividi, tosse di recente comparsa, difficoltà respiratorie, perdita improvvisa dell’olfatto (anosmia) o diminuzione dell’olfatto (iposmia), perdita del gusto (ageusia) o alterazione del gusto (disgeusia), raffreddore o naso che cola, mal di gola, diarrea (soprattutto nei bambini). Per un approfondimento visitate il sito del Ministero della Salute.

Che fare se in Ungheria si é positivi al Covid19?

  • Non recatevi presso studi o strutture sanitarie, ma contattate telefonicamente un vostro medico di fiducia. Dei numeri dedicati sono eventualmente reperibili al sito https://koronavirus.gov.hu, per informazioni generali sul Coronavirus.
  • In caso di sintomi gravi, contattate immediatamente il numero del pronto intervento, 112, seguendo le istruzioni che vi verranno date. I centralisti del 112 sono in grado di comunicare anche in inglese.
  • Per quanto riguarda gli studenti, si informa che molte università recapitano ai nuovi iscritti una comunicazione contenente informazioni utili sull’emergenza COVID-19, tra cui il numero una linea operativa h24 facente capo ad uno studio medico di riferimento.

Quali sono i laboratori privati per i test?

E’ possibile fare ricorso a laboratori privati a pagamento, per sottoporsi al test molecolare SARS-CoV-2 PCR. Il test va prenotato ed è possibile che ci siano dei giorni di attesa, soprattutto a causa del recente incremento di nuovi contagi in Ungheria. Laboratori diversi possono avere differenti regole di accesso al test. Elenco dei laboratori che effettuano il test.

Sito web del Centro Nazionale per la salute pubblica.

Fonte: koronavirus.gov.hu | http://abouthungary.hu | Ambasciata Italiana a Budapest

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