Dopo aver cancellato la legge che imponeva la chiusura domenicale ai negozi
sopra i 400 metri quadri, l’Ungheria sembra riaffermare la sua apertura alle catene straniere con un patto siglato con l’austriaca Lidl, che al tempo stesso è volto ad assicurare un riscontro positivo per le aziende locali. L’agenzia ungherese per la promozione degli investimenti (HIPA) e la filiale ungherese di Lidl hanno infatti firmato un accordo in base al quale la catena austriaca di discount includerà il maggior numero possibile di aziende locali alla sua rete di fornitori. Péter Szijjártó, Ministro degli Affari Esteri, ha fatto notare che Lidl coopera al momento con oltre 400 fornitori ungheresi, che l’anno scorso ha acquistato prodotti per un valore di 98 miliardi di fiorini dalle attività in questione, vendute in Ungheria e in Europa. Con 164 supermercati e tre centri logistici, la presenza di Lidl nel Paese assicura circa 3800 posti di lavoro.
Fonte: comunicato Lidl
Claudia Leporatti
Redazione Economia.hu