“I rimedi alla crisi finanziaria globale stanno alimentando la fragilità economica e forse stanno persino ponendo le basi per una prossima crisi” : di questo e delle soluzioni adottabili parlerà a Budapest Antonio Foglia, economista italo-svizzero che venerdì 21 terrà una lezione presso la Central European University.
Pubblicato di frequente dai principali quotidiani italiani tra cui Il Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore, Antonio Foglia ha lavorato in grandi centri economici come Tokyo, New York e Londra, dove si è stabilito. Il seminario del noto teorico avrà il titolo “Inadvertently Engineering the Global Financial Crisis: Governance Lessons” e darà un quadro sia di quanto ha portato alla crisi finanziaria mondiale, sia di quanto starebbe alimentando un potenziale collasso economico futuro. “L’incredibile fragilità del sistema bancario – si legge nella presentazione dell’evento – e la sua incapacità di riconoscerla in tempo è stata utilizzata per spiegare la crisi finanziaria globale. Ciò ha a sua volta rivelato enormi ma inevitabili fallimenti di comprensione da parte di regolatori e banchieri. Dal momento che tali implicazioni non sono ancora state riconosciute a pieno, i rimedi attuati dopo la crisi finanziaria globale continuano ad alimentare la fragilità e stanno forse ponendo già le basi per una prossima crisi. Continua Foglia: “Errori sono stati fatti sia a livello di regolazione che di deregolamentazione. I modelli alternativi di governance che riconoscono le sfide cognitive poste dalla complessità e dalla fallibilità potrebbero darci un sistema finanziario più resistenti”. Membro del Consiglio e azionista del Gruppo Banca del Ceresio, Antonio Foglia è un membro del Global Partners’ Council dell’istituto New Economic Thinking (INET) e un fiduciario della Central European University.
DATA / Venerdì / 21 Ottobre 2016
ORA / Lezione: 14.30 / Seguirà ricevimento
LUOGO / Nador utca 15. / Quantum Board Room
Redazione Economia.hu