Parlando in apertura della due giorni sulla fiscalità nazionale, il ministro dell’Economia Mihály Varga ha elencato le 5 aree su cui il governo ungherese deve concentrare gli sforzi, osservando che il livello di impiego nel Paese sta salendo avvicinando l’Ungheria alla piena occupazione.
Ecco dunque i punti considerati cruciali dal politico:
1. Aumentare la produttività: l’occupazione deve smettere di essere l’obiettivo chiave, piuttosto c’è bisogno di estendere la catena del valore
2. Supportare le PMI: sono queste aziende a fornire i due terzi di tutto l’impiego
3. Impiego: il compito che ha la priorità qui è disfarsi della disoccupazione, per il quale serve un rafforzamento della mobilità
4. Aumentare la proporzione di personale specializzato anche intervenendo sull’istruzione
5. Stipendi. La media regionale, sostiene Varga, è già stata raggiunta, ma l’obiettivo è di raggiungere quella UE. Un ruolo che, ha sottolineato, non spetta solo allo stato, ma anche ai datori di lavoro.
“Le deduzioni fiscali sia per i datori di lavoro che per i dipendenti dovrebbero scendere al di sotto del 50% in ogni categoria [e] un altro obiettivo è la riduzione della centralizzazione fiscale” ha dichiarato inoltre Varga.
Redazione Economia.hu