Ha aperto a Nyergesújfalu, poco lontano da Esztergom e vicino al confine con la Slovacchia, l’impianto ungherese della lucchese Lucart, tra i principali produttori europei di carta igienica e per la casa.
Frutto di un investimento superiore ai 19 milioni di euro, lo stabilimento fornirà il mercato centro-est europeo e opererà inizialmente con un organico di 70 addetti. Tra le autorità presenti all’inaugurazione l’Ambasciatore d’Italia in Ungheria Massimo Rustico, il Segretario di Stato in Ungheria, Pál Völner, il sindaco di Nyergesújfalu, Magdolna Mihelik e il Presidente della Camera di Commercio Italiana in Ungheria Francesco Mari.
“Con questo investimento – ha commentato il CEO Massimo Pasquini – possiamo considerare conclusa la prima fase del programma di sviluppo di Lucart in Ungheria. La seconda fase, focalizzata sul l’acquisizione di nuovi clienti e fatturato sta iniziando ora e crediamo possa portare a futuri investimenti, anche più significativi”.
“Con questo nuovo impianto, – ha dichiarato l’Ambasciatore Massimo Rustico – l’Ungheria diventa un tassello importante nella catena di produzione della carta tissue, mentre Lucart fa un passo in avanti nella propria attività di industrializzazione, che è sempre più un elemento cruciale per la competitività delle imprese nell’economia moderna. Il mercato ungherese conferma la propria attrattività nei confronti degli investitori stranieri e mi auguro che questo progetto possa essere il primo passo per una collaborazione duratura e di successo”.
Lucart è entrata in Ungheria nel 2016 con l’acquisizione di un’azienda preesistente, la Bokk Paper Kft. (vedi qui) finalizzata all’apertura dell’impianto appena inaugurato.
Redazione Economia.hu