L’azienda italiana di carne ungherese Kometa si è impegnata a continuare a pagare ai suoi fornitori almeno 1,24 euro al kg per il peso della carcassa nonostante il decremento dei prezzi dovuto all’eccesso globale di carne di maiale.
È stata la stessa azienda ha dichiarare che la produzione dell’industria suina europea ha avuto un incremento superiore del 5% rispetto alla domanda, implicando una vendita sotto i costi.
“I problemi che stiamo affrontando interessano tutti i livelli della filiera e potranno essere risolti solamente con il contributi di ogni singolo livello. Credo che un comportamento aziendale responsabile venga mostrato non solo in termini di protezione dell’ambiente o benessere degli animali, ma anche in termini di acquisti responsabili”
Giacomo Pedranzini, amministratore delegato Kometa
Nel 2020 Kometa ha registrato un fatturato netto di 54,2 miliardi di HUF. Le esportazioni, principalmente in Italia, Croazia e Slovenia, hanno generato invece un fatturato di 23 miliardi di HUF.
FONTE: bbj.hu | FONTE IMMAGINE: facebook.com
ARTICOLI CORRELATI E RECENTI
- SETTIMANA CUCINA: INTERVISTA A GIACOMO PEDRANZINI DI KOMÉTA 99
- KOMÉTA CONTINUA AD AUMENTARE I SALARI
- KOMETA 99 ZRT RADDOPPIERÀ LA SUA CAPACITÀ ENTRO 5 ANNI CREANDO CENTINAIA DI NUOVI POSTI DI LAVORO
- L’AZIENDA ITALIANA KOMETA APRE LO STABILIMENTO DI KAPOSVÁR: UN VALORE DI 1,4 MILIARDI DI HUF
- Economia ungherese al bivio: crescita incerta, crisi immobiliare e sfide strategiche nel 2025
- 16 gennaio. L’economia ungherese tra sfide e opportunità: crescita incerta, acquisizioni strategiche e adeguamenti tariffari nel 2025
- 15 gennaio 2025: investimenti, innovazione e sfide per l’economia ungherese tra prestiti, ricostruzioni e settori in trasformazione
- 14 gennaio 2025: nuove politiche fiscali, inflazione crescente e innovazioni digitali segnano il panorama europeo e globale
- 13 gennaio 2025: tra crescita economica e sfide energetiche, l’Ungheria affronta nuove opportunità e difficoltà