Focus “Investire in Ungheria”

Con la fine dell’anno che si avvicina facciamo il punto sulle novità che riguardano gli investimenti in Ungheria, tra bandi appena usciti per le PMI, nuove strategie politiche che potrebbero cambiare l’assegnazione dei fondi UE e obiettivi per il 2017. 

Bandi
Pubblicati in questi giorni i 2 bandi più importanti e attesi dalle piccole e medie imprese.  Come preannuncia ad Economia.hu Barbara Ács di ITL Eu Finance, quelli pubblicati sono “i bandi di maggiore attrattiva per le PMI. Si tratta di quello sull’Ampliamento della capacità produttiva delle PMI” e quello peril  “Finanziamento degli investimenti per l’ampliamento della capacità produttiva delle PMI””. Riguardo all’intensità dei finanziamenti, Ács anticipa: “Per il bando “Ampliamento della capacitá produttiva delle PMI” il finanziamento è da 5 milioni di fiorini a 25 milioni, max. 50%; mentre per il secondo è di da 25 milioni a 250 milioni, massimo 50% della copertura”. Le schede dei rispettivi bandi saranno online e scaricabili da domani su Economia.hu. 
Ricerca & Sviluppo 
La scorsa settimana János Lázár ha dichiarato che quest’anno l’Ungheria riceverà quest’anno 1.500-1.600 miliardi di fiorini (ca. 5 -5,3 miliardi di euro) e 2.000-2.500 miliardi di fiorini (ca. 6,7-8,3 miliardi di euro) l’anno prossimo. Secondo il numero due di Viktor Orbán il governo ha l’obiettivo di garantire che tutti i bandi per i fondi disponibili per il periodo escano entro marzo 2017.Rinforza il messaggio il ministro degli Esteri Peter Szijjarto, che la settimana scorsa ha fatto sapere da un evento della Camera di Commercio Tedesco-Ungherese di una prossima e radicale modifica della politica di incentivazione degli investimenti nel Paese. I sussidi, infatti, non saranno più concessi solo in base ai posti di lavoro creati, ma terranno conto di altri plus che gli investimenti possono portare, tra cui ricerca, sviluppo e implementazione di nuove tecnologie. 
Il bilancio 2016
64 i contratti di investimento firmati da HIPA tra gennaio e novembre 2016, come risultato dei quali si prevede la creazione di 16mila posti di lavoro: il bilancio è positivo rispetto al 2015, quando a fronte di 67 accordi sono stati creati 13mila posti di lavoro. L’ultimo accordo siglato da HIPA è con Thyssenkrupp, che, diventata il 72esimo partner strategico del governo ungherese, si impegna a mantenere una strategia di investimenti continui nel lungo termine. Al momento la multinazionale ha in corso un progetto “green” da 100 milioni di euro a Jászfényszaru, dove produrrà sistemi sterzanti elettromeccanici e cilindri.

Redazione Economia.hu

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