Intervista a Sua Eccellenza l’Ambasciatrice della Repubblica di Lettonia in Ungheria, Agnese Kalnina

Nell’ambito della nostra serie di colloqui con i membri della comunità diplomatica internazionale in Ungheria, abbiamo avuto il privilegio di condurre un’intervista approfondita con Sua Eccellenza Agnese Kalnina, Ambasciatrice della Repubblica di Lettonia in Ungheria e Ambasciatrice non residente della Repubblica di Lettonia in Slovenia, Croazia e Montenegro.

L’intervista si aggiunge alle già pubblicate interviste con gli Ambasciatori di Austria, Brasile, Estonia, India, Italia, e Marocco, e con il Ministro Consigliere dell’Ambasciata Serba a Budapest.

L’intervista fornisce una panoramica completa di diversi aspetti legati alle relazioni internazionali e commerciali ed al panorama imprenditoriale nel contesto ungherese-lettone.

Esprimiamo ancora una volta la nostra sincera gratitudine all’Ambasciatrice Kalnina per la disponibilità.

Può riassumere brevemente il ruolo della Lettonia nella regione e le sue relazioni con l’Ungheria?

Valuterei le nostre relazioni bilaterali come buone, strette e reciprocamente vantaggiose. La Lettonia, in quanto stato relativamente piccolo, ha sempre sottolineato l’importanza di una solida cooperazione regionale.

Il nostro impegno internazionale non si limita a cooperazione con i vicini paesi baltici, ma comprende anche impegni di collaborazione con entità quali l’Unione Europea e la NATO, promuovendo relazioni positive in tutto il continente.

Nonostante la distanza geografica tra Ungheria e Lettonia, la nostra comune appartenenza all’Unione europea (UE) e alla NATO ha contribuito a sviluppare un legame più stretto nel moderno contesto globale.

Può illustrare gli impegni diplomatici tra i due Paesi e gli obiettivi comuni di politica estera?  

Negli ultimi anni, la Lettonia e l’Ungheria hanno visto l’organizzazione di diversi eventi diplomatici di alto profilo, segnati da importanti visite ufficiali del nostro Presidente della Repubblica e del nostro Ministro degli Affari Esteri a Budapest e da reciproche visite del Presidente ungherese a Riga, in particolare per un vertice legato alla Three Seas Initiative.

A tali incontri di alto livello si aggiungono altri collegamenti positivi. Una recente visita del nostro sottosegretario agli Affari europei a Budapest ha favorito discussioni proficue, soprattutto in vista della presidenza ungherese del Consiglio dell’Unione europea prevista tra luglio e dicembre 2024.

Può spiegarci come la Lettonia e l’Ungheria cooperano nel campo della cultura, della scienza e dell’istruzione?

I Ministeri della Cultura di Lettonia e Ungheria hanno recentemente rinnovato un accordo bilaterale nel campo della cooperazione culturale. Abbiamo anche assistito a un rilevante flusso di artisti e performer tra i due Paesi.

Di recente sono state sottolineate collaborazioni degne di nota in campo scientifico, in particolare nei settori della farmacologia e della scienza medica. Durante la visita del nostro Presidente a Budapest è stato firmato un memorandum d’intesa sulla ricerca sul cancro, che ha esteso la nostra collaborazione al settore farmaceutico. A tal proposito può essere importante ricordare la presenza in Ungheria dell’azienda lettone Grindeks, produttrice di farmaci per il trattamento del cancro.

Vorrei inoltre sottolineare la nostra collaborazione nel settore turistico. La nostra compagnia aerea di bandiera, airBaltic, ha recentemente ampliato le proprie operazioni a Budapest, passando da voli stagionali attivi solo nel periodo estivo a connessioni operative tutto l’anno. Questa estensione facilita certamente i collegamenti tra i due Paesi.  

Budapest è una destinazione turistica popolare per i cittadini lettoni, soprattutto in estate. In quanto ambasciata noi stiamo lavorando per promuovere la Lettonia come destinazione turistica qui in Ungheria, considerando anche la nostra possibile funzione di porta d’accesso ai Paesi baltici.

L’Ambasciata ha recentemente organizzato un evento per gli operatori turistici, con la partecipazione di rappresentanti di airBaltic e di altre compagnie di Riga. L’evento si è rivelato un incontro di networking commerciale di successo.

Siamo impegnati a sostenere e promuovere i collegamenti turistici in entrambe le direzioni.

Quali sono i principali programmi di cooperazione regionale a cui i due Paesi partecipano congiuntamente?

Sia la Lettonia che l’Ungheria partecipano attivamente alla Three Seas initiative, riconoscendone il ruolo centrale nel collegare il Nord Europa con l’Europa centrale e meridionale.

Inoltre, la partecipazione della Lettonia al progetto Rail Baltica comporta una collaborazione attiva e la possibilità per i partner ungheresi di svolgere un ruolo nella costruzione delle infrastrutture necessarie per completare il progetto.

È essenziale notare che le ferrovie continuano a svolgere un ruolo significativo nel commercio internazionale e hanno il potenziale per migliorare i collegamenti continentali nel campo delle connessioni commerciali.

Quali istituzioni sostengono lo sviluppo di connessioni commerciali tra i due Paesi (business club, agenzie commerciali o uffici governativi)?

Sebbene le relazioni commerciali non siano molto attive su scala quotidiana a causa della distanza e delle dimensioni dei due paesi, è possibile fare affidamento sulle associazioni imprenditoriali in Lettonia che promuovono investimenti all’estero.

In particolare, l’Agenzia lettone per gli investimenti e lo sviluppo che supervisiona i piani economici e di investimento a livello globale, offrendo supporto e consulenza quando necessario.

L’Ambasciata Lettone a Budapest è sempre disponibile per supportare imprenditori lettoni e ungheresi nelle proprie attività e per fornire gli strumenti necessari per ottenere buoni risultati e promuovere i legami economici tra i due Paesi.

Quali crede saranno le aree di maggiore cooperazione o di nuove potenziali sfide in futuro?

Considerando la situazione internazionale attuale, le questioni di sicurezza rimangono centrali tra le principali aree di futura cooperazione. Apprezziamo particolarmente la funzione svolta dalla NATO, va ricordato inoltre che l’Ungheria ha fornito servizio di polizia aerea nello spazio aereo del Baltico in varie occasioni.

Siamo impegnati a proseguire e rafforzare la cooperazione in vari settori, non solo economici.

Cosa ci può dire degli investimenti lettoni in Ungheria e del commercio bilaterale?

Alla fine del 2022, le imprese lettoni avevano registrato 2 milioni di euro di investimenti in Ungheria, nello stesso anno l’Ungheria ha investito 53.000 euro in Lettonia, posizionandosi all’88° posto tra i Paesi investitori.

In termini di relazioni import-export, lo scorso anno la Lettonia ha esportato merci per circa 54 milioni di euro in Ungheria, mentre l’Ungheria ha esportato merci per circa 108 milioni di euro in Lettonia. Tali valori si allineano logicamente con le rispettive dimensioni delle comunità imprenditoriali dei due Paesi.

La Lettonia ha esportato in Ungheria soprattutto prodotti farmaceutici, legname, legno e pallet per il riscaldamento, mentre l’Ungheria ha esportato apparecchiature e parti elettroniche, prodotti farmaceutici e macchinari.

Parlando di relazioni bilaterali, quali potenziali settori di cooperazione tra i due Paesi prevedete per il futuro?

In termini di cooperazione economica, la Lettonia può offrire un contributo in termini di apparecchiature 5G e altre soluzioni ad alto contenuto tecnologico in un contesto globale in continua evoluzione. La cooperazione in campo scientifico può essere sicuramente sviluppata in futuro, così come la sicurezza, i legami culturali e il dialogo politico.

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