Conoscete InArte Budapest? Abbiamo intervistato la fondatrice, Virginia Glorioso, storica d’arte e guida turistica che lavora a Budapest tra arte, turismo e cultura. Le abbiamo chiesto di raccontarci di lei, di come ha iniziato a muoversi nello scenario culturale e di come il Covid19 abbia impattato il suo lavoro. Ma soprattutto di come abbia affrontato la situazione ed abbia lanciato diversi corsi online, tra i quali uncorso sull’arte contemporanea in italiano.
Virginia, raccontaci di te e di come sei arrivata a Budapest
Mi chiamo Virginia Glorioso, siciliana al 100%, e da diversi anni mi occupo di arte e cultura contemporanea.
Sono arrivata a Budapest un po’ per caso ed è stato amore a prima vista. Il mio compagno, più di cinque anni fa, si è trasferito qui per lavoro e io senza pensarci un attimo ho deciso di lanciarmi in questa nuova avventura. Non nego che ho potuto fare questo salto un po’ nel buio anche grazie al mio lavoro molto flessibile.
L’arte non è ciò che vedi, ma ciò che fai vedere agli altri.
(Edgar Degas)
Qual é stato il tuo percorso a Budapest?
Arrivata a Budapest ho cominciato a capire come applicare le mie competenze in questa nuova realtà e sono entrata in contatto con la Galleria Varfok. Una delle gallerie d’arte contemporanea più stimolanti della città. Alla Galleria Varfok ho trovato un riferimento lavorativo e subito dopo un pezzetto di famiglia. Con loro ho messo su un progetto di divulgazione in lingua italiana della loro collezione. Mensilmente organizzavamo appuntamenti di arte contemporanea, che contiamo di far ripartire quanto prima, dal nome Vernice.
A questo in poco tempo si è aggiunta l’opportunità di insegnare storia dell’arte presso l’Istituto Italiano di Cultura di Budapest e poter in questo modo raccontare l’Italia e non solo a tutti coloro che vivono a Budapest e amano il mio Paese.
Non riuscendo a stare molto a lungo ferma, ho iniziato a collaborare anche come guida turistica abilitata con Sfumature di Budapest. Un’esperienza che mi ha molto arricchita sia professionalmente che umanamente. Ho avuto modo di conoscere questo Paese, la sua cultura e la sua storia e devo dire che giorno dopo giorno sono sempre più curiosa di scoprire qualcosa di nuovo.
Qual é stato l’impatto del Covid19 sul tuo lavoro?
Il covid19 ha impattato totalmente sulla mia vita. Chi come me lavora con arte, cultura e turismo in pochi giorni si è trovata praticamente con nulla nelle mani. Ma per fortuna sono anche una persona molto reattiva ed è proprio nel momento di maggiore difficoltà che ho deciso di mettere su un nuovo progetto totalmente digitale che si chiamaInArteBudapest.
InArteBudapest: di che cosa si tratta?
InArteBudapest é uno spazio in cui racconto la città e tutti i progetti d’arte che ho potuto costruire in questo periodo. In questi mesi infatti ho realizzato diversi corsi di storia dell’arte online (privati e di gruppo) in cui poter mettere in connessione italiani ed ungheresi alla scoperta del mondo dell’arte.
A chi sono indirizzati i tuoi corsi?
Corsi utili per gli italiani appassionati d’arte ma che per mille motivi non hanno mai avuto il tempo di dedicarsi allo studio di questa materia e corsi utili agli stranieri per migliorare la loro comprensione della lingua italiana attraverso la scoperta di artisti e movimenti artistici.
Mi piacerebbe molto poter proporre anche ad aziende o piccoli gruppi di freelance i miei corsi d’arte (più o meno lunghi). Credo che possano essere utili per diversi aspetti, sia linguistici che di approfondimento.
L’arte è il migliore strumento che conosca per comprendere ciò che ci circonda. E’ un’enorme lente di ingrandimento che ci permette di comprendere la realtà e le sue mille sfaccettature.
Il mondo dell’arte poco ha poco a che fare con la “bellezza” è tanto (se non tutto) con il “senso profondo delle cose” ed è quello che amo far scoprire lezione dopo lezione ai miei studenti.
Di che cosa parla il tuo ultimo corso sull’arte contemporanea?
Il nuovo corso online si focalizza sull’arte contemporanea. Esamineremo insieme alcuni dei principali artisti e correnti che si sono susseguiti dal 1800 sino ai primi anni del 2000.
Per semplificarci la vita il corso si svilupperà in tre moduli cronologici:
- Il 1800
- I primi anni del ‘900 sino agli anni ’70 circa
- Dagli anni ’80 del ‘900 ai primi anni del 2000
Ognuno di questi moduli si dividerà in tre sottocategorie: Pittura, Scultura e Fotografia. Il corso si svolgerà il mercoledì pomeriggio dalle 18.00 alle 20.00.
Progetti futuri?
Per i prossimi mesi spero proprio di poter tornare a muovermi e a viaggiare per poter continuare a seguire tanti altri progetti a cui lavoravo in giro per l’Italia e che da un po’ sono bloccati.
Il mio lavoro ha bisogno del digitale e di tutte le sue sfumature per poter raggiungere quante più persone possibili, ma la comunicazione (almeno per me) ha bisogno anche un po’ di contatto e di persone in carne ed ossa che ti ascoltino con attenzione e passione.
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