“Nella mattinata di sabato i Carabinieri del ROS, con la collaborazione della Polizia slovena e ungherese, hanno eseguito in Lombardia, Veneto, Slovenia ed Ungheria, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Trieste, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 4 indagati per associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento della immigrazione clandestina, con l’aggravante della transnazionalità.
Due destinatari del provvedimento, detenuti a Budapest (Ungheria) e Maribor (Slovenia), sono stati raggiunti da Mandato di Arresto Europeo emesso dall’Autorità Giudiziaria italiana.” (ADN Kronos)
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“Contestualmente è stata data esecuzione, in Italia, ad analogo provvedimento internazionale emesso dalle Autorità Ungheresi e sono state effettuate numerose perquisizioni volte a individuare l’intera rete di supporto logistico del sodalizio criminale .
Al centro delle indagini un sodalizio criminale transnazionale di matrice pakistana, – si legge nell’agenzia – con base logistica a Milano ove, tramite la costituzione di società di copertura fittizie, riconducibili a soggetti inesistenti e aperte grazie all’uso di documenti falsi, organizzava e gestiva il trasporto e l’ingresso clandestino di pakistani, bengalesi ed afghani provenienti dall’Ungheria e diretti in l’Italia ed altri Paesi nordeuropei.”
“In particolare, le investigazioni del ROS hanno documentato che i migranti clandestini, a fronte del pagamento di circa 1000 euro a persona, venivano trasportati a bordo di furgoni merci (sino a 36 persone per mezzo) presi a noleggio, preceduti da vetture staffette con il compito di segnalare la presenza di controlli effettuati dalle Forze di polizia e, una volta giunti a destinazione, abbandonati nelle zone di confine tra Italia e Slovenia.
Le indagini hanno consentito di rintracciare oltre cento clandestini ed accertare un giro di affari superiore a 500 mila euro annui.”
Fonte: ADN KRONOS e RAI 3 FVG