Le temperature rigide di questi giorni hanno regalato a Budapest un manto diverso da quello nevoso che ci si potrebbe aspettare in questo periodo.
Con la minima per la capitale di -18,6C, registrata domenica mattina a Ferihegy, nei pressi dell’aeroporto di Budapest, questo 8 gennaio è stato ben al di sotto alla media sulle minime per questo giorno dell’anno: -4,2C contro i -16,8C dell’8 gennaio 2017. Il record, -28,1C, è stato messo a segno da Tésa, località nel Nord dell’Ungheria. Fino a ieri l’8 gennaio più freddo in Ungheria era datato 1985, quando a Romhány (contea di Nográd, Ungheria Settentrionale) erano stati raggiunti i -26,5C e Ferihegy aveva fatto registrare i -18,5C. E il freddo non intende andarsene troppo presto: per la settimana sono previste minime fino a -14C per Budapest (martedì mattina). Il Centro Metereologico Nazionale ha rinnovato oggi l’allerta meteo, segnalando l’arrivo di forti venti e nevicate in tutto il Paese.
Foto: Claudia Leporatti, Economia.hu
Il Danubio domenica mattina era davvero “blu” e Buda ne ha approfittato per specchiarvisi.
I battelli si sono presi qualche giorno di riposo.
L’Università Corvinus sorveglia maestosa il passaggio del ghiaccio.
Finchè freddo non vi separi.
Purtroppo c’è chi sotto i ponti ci vive. Queste temperature sono molto pericolose per i senzatetto e i piani di soccorso diventano letteralmente vitali. Così come la donazione di coperte, cappotti e indumenti caldi da parte dei cittadini.
Tra i ghiacci la nave Europa (sì, quella del nostro Budapest Business Party!).
Sembra la prua di una nave che viaggiando spacca il ghiaccio, ma è il Ponte della Libertà contro cui si infrangono le lastre di ghiaccio.
Più bianco non si può.
Padre e figlio.
Da qualche anno il primo ponte di Budapest non sentiva il fiume ghiacciarglisi sotto…
Le fermate dei battelli, che diventano piattaforme per i fotografi.
La Chiesa di Mattia allo specchio.
I gabbiani sembrano adattarsi al nuovo ambiente.
Intanto alle terme…c’è chi si gode l’acqua calda all’aperto.
Un nuovo panorama accoglie chi scende dalle colline di Buda, con il fiume ghiacciato e Pest all’orizzonte (veduta dal retro delle terme Gellért).
Il Ponte della Libertà ama tutte le condizioni atmosferiche. Neve, nebbia, caldo, ghiaccio: non fanno che abbellirlo.
Coraggio o spregiudicatezza?
Il Parlamento di Budapest.
Attimi da catturare.
Claudia Leporatti
Redazione Economia.hu