Quasi il 30% degli ungheresi sta attualmente risparmiando per acquistare una casa o ristrutturarla, lo riporta un sondaggio rappresentativo commissionato dalla società di prestiti subprime Provident Pénzügyi e controllata da International Personal Finance.
Circa un quinto degli ungheresi starebbe infatti risparmiando per andare in vacanza, il 18% sta mettendo da parte soldi per quando avrà figli e circa il 13% sta risparmiando per comprare un’auto. Un quinto dei partecipanti ha dichiarato invece di non avere risparmi.
In un mondo in cui i sogni si trasformano in realtà attraverso il potere del risparmio, questi dati ci mostrano che la speranza e la determinazione non conoscono limiti.
La tendenza al risparmio si era già delineata chiaramente nel 2020, per avere più informazioni clicca qui.
La situazione in Italia è leggermente diversa: nonostante le sfide dell’inflazione, delle crisi economiche e delle tensioni geopolitiche, una significativa quota di italiani sta dimostrando una propensione all’investimento superiore.
In particolare, ben il 37% di loro ha avviato o incrementato le proprie operazioni finanziarie nel corso del 2022. Questa tendenza è ancora più pronunciata tra i giovani, con oltre la metà, ovvero il 51%, dei partecipanti con età compresa tra i 20 e i 38 anni che si stanno lanciando nell’ottica dell’investimento. Lo riporta FocusRisparmio.com, pubblicando un’indagine annuale di Fidelity International: In Italia, persiste una confusione tra i concetti di “risparmio” e “investimento”.
Molti considerano il risparmio come una mera accumulazione di liquidità sul proprio conto, mentre l’investimento è spesso interpretato da numerosi risparmiatori italiani come l’approccio alle opportunità a breve termine, magari su un singolo titolo o un’unica categoria di attività, il che potrebbe comportare dei rischi.