“Libertà” e “Germania”, queste le parole ripetute in coro da un gruppo di migranti che ieri alla stazione di Budapest Kőbánya Kispest si sono rifiutati di essere trasferiti al campo profughi di Debrecen.
Nessun atto violento, ma la Polizia ha circondato la folla per poi comunicare sul proprio sito che parte dei rifugiati inviati a Debrecen dall’Ufficio Immigrazione ungherese hanno deciso di non salire sul convoglio. Il traffico presso la stazione, punto di arrivo da e per l’aeroporto di Budapest, è rimasto sospeso.
Redazione Economia.hu