Diverse le leggi passate in questi giorni dal governo ungherese, tra la finanziaria 2019 (previsione di crescita del PIL fissata al 4,1%, inflazione al 2,7%, deficit di bilancio pari all’1,8% del PIL), la legge che proibisce le manifestazioni dai dintorni delle abitazioni dei politici e quella che vieta ai senzatetto di sostare nelle aree pubbliche.
La Finanziaria
La legge 2019 fissa una spesa di 4mila miliardi di fiorini in progetti di investimento volti a favorire la crescita nazionale. Da questo totale: 15 miliardi di fiorini in più saranno destinati al sistema scolastico, 101 miliardi di fiorini alla sanità e 156 miliardi di fiorini alla sicurezza e alla difesa nazionale. Il governo mantiene dunque fede alle priorità ben scandite all’inizio del terzo mandato consecutivo di Orbán (rieletto lo scorso 8 aprile) i cui cardini sono la famiglia, la sicurezza e la difesa della nazione. In quest’ottica entro il 2024 è prefissato un raddoppiamento (rispetto allo stanziamento 2018) delle risorse annua per la modernizzazione delle forze armate.
Senza cedere alle trattative con l’Accademia delle Scienze, il governo ha destinato alle proprie stesse casse buona parte del budget destinato alla ricerca: la reazione del presidente dell’Accademia László Lovász è stata la mancata firma dei provvedimenti relativi al bilancio dell’istituto.
La legge di bilancio contiene infine la già nota modifica al sistema dei benefit esentasse, che di fatto elimina tutti i voucher ad eccezione della Szép Kartya.
Claudia Leporatti
Redazione Economia.hu