Posata la pietra di fondazione del Pannon Park, il parco acquatico e biosfera che amplierà lo zoo di Budapest creando anche il più grande acquario del centro Europa.
Un investimento da circa 140 milioni di euro che porterà alla costruzione di una bio-cupola da 1,7 ettari, di un gigantesco acquario e di una passerella all’aperto. L’obiettivo è di rappresentare per intero la flora e la fauna del bacino dei Carpazi, su un’area complessiva di 34mila metri quadrati. Secondo il ministro delle Risorse Umane Zoltán Balog che ha tenuto la cerimonia di apertura dei lavori, gli scorsi anni hanno portato attraverso “duro lavoro” a una nuova immagine di Budapest come città in grad di attrarre visitatori che desiderano intrattenimento di qualità. Prendendo il posto del vecchio parco dei divertimenti, ormai chiuso da circa 2 anni, il Pannon Park sarà il più grande sviluppo nella storia dello zoo cittadino, aperto la prima volta nel 1866. Il “bio-duomo” riciclerà vapore termale e acqua piovana di Budapest. I quattro ettari dell’ex parco divertimenti, ha sottolineato Balogh, si trasformeranno in vegetazione, incrementando il verde cittadino. Così, mentre dall’altro lato della strada gli attivisti continuano a dormire in tenda in protesta contro il progetto Liget che costruirà un polo museale nel boschetto di Budapest, il Pannon Park promette almeno ai turisti aria pulita e un’area di relax dal traffico urbano.
Il completamento del parco è previsto per la fine di questo decennio, mentre a primavera 2018 apriranno i battenti i nuovi “animal park” del castello “C’era una Volta” e le nuove aree espositive costruite ad ampliamento dello zoo.
Claudia Leporatti
Redazione Economia.hu
