Da alcuni giorni la stazione Keleti di Budapest é al centro dei riflettori internazionali per il problema dei profughi.
Ieri il traffico ferroviario é stato chiuso per alcune ore, mentre oggi centinaia di migranti hanno preso d’assalto i treni, nonostante dalla stazione gli altoparlanti ribadivano come non partirà alcun treno per l’Europa occidentale. Il traffico sta come prevedibile subendo non poche difficoltà in una zona nevralgica del sistema ferroviario ungherese.
Da oggi la polizia ha iniziato a trasferire alcuni profughi nei campi per richiedenti asilo al di fuori della capitale, ma la situazione rimane ricca di tensione visto l’alto numero di migranti che stazionano ormai da diversi giorni di fronte alla stazione. E’ difficile pensare che la situazione possa migliorare nei prossimi giorni, la Germania ha fatto sapere che gli „Accordi di Dublino” non sono in discussione e che quindi spetta al primo paese d’arrivo nella UE la registrazione, mentre nuovi migranti continuano ad arrivare ogni giorno a Budapest, senza per il momento avere la possibilità di lasciare il paese.
Redazione Economia.hu