“Abbiamo volutamente sorpreso i mercati” il governatore della Banca Centrale d’Ungheria ha commentato così il taglio del tasso di riferimento di 15 punti base, dovuta al calo dell’inflazione importata e a quello della vulnerabilità dell’economia ungherese.
Il ritorno alla politica espansiva è stato accompagnato dall’allargamento del corridoio di oscillazione del tasso d’interesse, un altro tipo di misura unito a quella convenzionale del taglio del tasso. Secondo gli analisti si tratta dell’inizio di un nuovo ciclo espansivo e dunque sono previste nuove riduzioni del tasso d’interesse nelle prossime settimane e mesi. Il vice governatore della MNB ha anticipato che il prossimo taglio potrebbe occorrere già il mese proprio.
Redazione Economia.hu