5 luoghi di Budapest per chi ama l’Italia

In estate è inevitabile: se abitate all’estero, almeno una volta ogni tanto sentirete la mancanza dell’Italia, sopratutto mentre vi radunate con gli amici per fare il tifo per gli Azzurri durante gli Europei.

Che fare, se invece vi trovate nella pur splendida Budapest? Eccovi 5 suggerimenti in un sintetico prontuario alla “Little Italy” della capitale ungherese, con un pizzico d’ironia.

1. Per le vie del borgo, dal ribollir de’ tini

Ah, gli scorci dei borghi italiani. Le strade lastricate a sanpietrini, le case piccole che si arrampicano l’una sull’altra, le salite interminabili…Se vi mancano tanto, vi bastano 5 minuti a piedi dalla riva di Buda del Danubio per immergervi in un’atmosfera simile. Inerpicatevi sulla verticale Gul Baba utca e, dopo una breve salita, ammirate la vista dal suggestivo tempio turco. E se in lontananza non vedrete il mare, il panorama sul fiume più grande dell’Europa centrale e sui tetti di Budapest vi farà passare la malinconia.

2. Quanto sei bella Roma

C’è poco da fare, se la amate non vi convinceranno che esistono città comparabili. La città eterna è unica al mondo. A Budapest potete consolarvi con le antiche rovine dell’accampamento romano di Aquincum, per altro poco lontano da due delle “spiagge” cittadine più defilate, Csillaghegyi e i Római fürdő, i bagni romani, appunto. Lasciatevi aiutare dal pensiero che anche gli antichi romani hanno superato la lontananza dall’Urbe accampandosi in Pannonia.

3. Mare, mare, mare 

Questa è difficile da curare. Se vi manca il mare sapete bene che in Ungheria non ci sono sbocchi e probabilmente non vi accontentate dei laghi. Questo non significa che dobbiate passare l’estate bianchi come mozzarelle a sospirare davanti alle foto dalla riviera di cui i vostri amici crudeli inondano Facebook. Vale comunque la pena di dare una chance al Balaton: è talmente grande che a momenti dimenticherete che è un lago. Potete stare in spiaggia e, se l’acqua non è simile a quella di mare, in mezzo agli amici diventerà quasi un dettaglio. A mali estremi ricordatevi che la Croazia è a sole tre ore di treno e offre spiagge molto belle. Nell’attesa, avvantaggiatevi con l’abbronzatura e datevi ai bagni all’aperto. Li abbiamo elencati per voi qui. Dopo il tuffo in piscina, per farvi una passeggiata che vi ricordi le località marittime, suggeriamo Pozsonyi út, nel XIII distretto. E non dimenticate che durante al Sziget Festival c’è il Sziget Beach, per un bagno nel Danubio in uno spazio controllato.

4. Il caffè al banco

Elementare, eppure così importante. A Budapest la cultura del caffè è diversa dalla nostra: lo si apprezza con lentezza, seduti. Se vi manca l’espresso buttato giù in piedi, scambiando due battute con il barista e i classici “tipi da bar” il consiglio numero uno è il Caffè Gianmario: esiste da tanti anni ed è un angolo di Italia trasportato in Ungheria. Se invece vi trovate dalle parti dell’Istituto Italiano di Cultura e del Museo Nazionale trovate il Caffè Torino, con ottimo caffè, veranda all’aperto e menù per il pranzo. A Buda andiamo sullo specifico con il Toscana Klub e la sua selezione sempre nuova di dolci fatti in casa un caffè da manuale.

5. Una pizza in compagnia

Se a mancarvi è il cibo italiano, la cura è semplice e a portata di mano. Budapest è un fiorire di locali italiani e tra novità del momento e ristoranti intramontabili, trovate le vostre ricette preferite in ogni quartiere della città. Se avete la fortuna di passare nel Sesto Distretto, nei dintorni della Basilica, vi aspetta un’esperienza completa. Da pochi mesi è stata infatti inaugurata ufficialmente “Via Italia”, un tratto di Árany Janos utca che, oltre al capostipite, la rinomata “Trattoria Pomo D’Oro”, vi attendono “D.O.C. Vino Bar” (entrambi amati anche dalle star di Hollywood: da poco vi ha fatto capolino l’attore Chris Noth), “Gastronomia Pomo D’Oro” per trovare la materia prima – anche fresca – per cucinare le vostre prelibatezze, “Gelateria Pomo D’Oro”, una spettacolare gelateria e pasticceria che non poteva mancare in una passeggiata tricolore. Per finire c’è la scuola di cucina e sede per eventi Casa Pomo D’Oro con lo chef Alessandro Manna. Il sesto distretto, dicevamo, è il posto giusto, e camminare verso la Basilica vi darà ulteriore conferma. Troverete la novità dell’anno, Gustolato, che è ristorante, gelateria e cioccolateria: un ritrovo all’insegna della qualità, dove tutti i prodotti sono realizzati artigianalmente dai laboratori di cucina Gustolato. Poco più avanti vi aspetta Akademia Italia, un altro spazio multifunzionale, per colazione, pranzo, cena, merenda e anche per acquistare pregiati prodotti dallo Stivale o prendere lezioni di cucina. Ma il sesto è anche il distretto dove potete trovare la migliore pizza al taglio all’italiana di tutta Budapest. Precipitatevi in Nagymezo utca e fate irruzione da Pizzica. Aperta anche di notte, da Pizzica trovate la simpatia dei fratelli De Bartolomeo, due giovani pugliesi che con la loro pizza rigorosamente rettangolare dall’impasto lievitato 72 ore vi faranno dimenticare le brutte esperienze con i tranci all’americana.

Claudia Leporatti 

Redazione Economia.hu

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