Veszprém-Balaton 2023: rilancerà l’economia locale?

Gli organizzatori mirano a utilizzare il programma Veszprém-Balaton 2023 Capitale europea della cultura per sostenere la crescita economica dell’intera regione, ha affermato il ministro dello sviluppo regionale Tibor Navracsics. Veszprém, la “Città delle Regine”, seconda città ungherese a detenere questo prestigioso titolo dopo Pécs nel 2010, condivide infatti il titolo con la regione Bakony-Balaton.

Il commento del ministro dello sviluppo regionale

Al 30° Gala di apertura della stagione turistica, organizzato da Turizmus Kft, Navracsics ha affermato che la strategia di sviluppo urbano culturale e turistico che coinvolge Veszprém e la regione potrebbe essere un “catalizzatore per una crescita a passi da gigante”.

Il programma rafforzerà l’identità delle comunità locali, dando priorità al turismo, alla gestione dell’immagine, alla riabilitazione della città, all’industria e alla creazione di posti di lavoro, ha aggiunto. Programmi simili hanno incrementato il turismo del 20-30%, aumentando il PIL regionale del 3-5% e alimentando il PIL nazionale negli anni successivi, ha affermato Navracsics.

“Quindi per noi il programma non riguarda solo la cultura, ma anche lo sviluppo regionale e territoriale e lo sviluppo infrastrutturale giocano un ruolo significativo”, ha sottolineato il ministro dello sviluppo regionale.

L’impatto sull’economia locale delle Capitali della Cultura secondo la Commissione Europea

Gli effetti che le città che hanno ospitato la Capitale della cultura in passato hanno avuto sulla loro economia locale sono stati molto positivi secondo uno studio della Commissione Europea.

Le capitali della cultura hanno avuto un impatto economico positivo, con un aumento dei flussi turistici e della spesa nelle città. Gli esperti sostengono che studi recenti evitino però ancora le questioni chiave, concentrandosi sui diversi tipi di impatti, in particolare gli impatti economici, piuttosto che sugli effetti a lungo termine, fornendo così una visione limitata e potenzialmente distorta degli effetti dell’evento.

Un altro problema comune sembra essere che le valutazioni di solito iniziano appena prima dell’anno dell’evento stesso e terminano quasi immediatamente dopo, poiché l’organizzazione che ospita l’evento tende a sciogliersi pochi mesi dopo fine dell’evento.

Tra i numerosi studi accademici, un paio di analisi realizzate in inglese dal Parlamento Europeo per approfondire sono: Successi e effetti a lungo termine delle Capitali Europee della Cultura (236 pagine del 2013) e European Capitals of culture: In search of the perfect cultural event (10 pagine, 2019, anche questo in inglese).

Fonte: www.europarl.europa.eu

Košice Capitale Europea della Cultura nel 2013

Košice, in Slovacchia, è stata designata Capitale Europea della Cultura nel 2013 ed ha sperimentato una vasta gamma di effetti positivi a seguito della sua designazione. Secondo uno studio della Commissione Europea, si è infatti registrato un notevole aumento dei flussi turistici e dei posti di lavoro. Inoltre, la città ha beneficiato di investimenti in infrastrutture e di una maggiore consapevolezza della cultura locale. A Košice il settore privato e le università locali hanno collaborato per trasformare una città industriale mettendo in luce il suo potenziale creativo. La nuova infrastruttura culturale avrebbe aiutato a stabilire Košice come centro turistico per la regione dei Carpazi, leggiamo su www.europarl.europa.eu.

SHINE! CELEBRATING CREATIVITY: Com’è andato il primo evento dell’anno

Agli eventi del primo weekend di celebrazioni “Come shine with us!” 21-22 gennaio 2023, hanno partecipato quasi 4500 ospiti. I pernottamenti registrati sono stati 8.400, mostrando un aumento del 66% rispetto a dati stagionali simili. 

Le altre Capitali europee del 2023

Nell’ambito del programma Veszprém-Balaton 2023 Capitale europea della cultura vengono organizzati circa 3.000 eventi. L’Unione europea designa l’Europa Capitale della cultura ogni anno per evidenziare la diversità delle culture in Europa e celebrare le caratteristiche culturali condivise dagli europei. Le altre città che condividono la designazione nel 2023 sono Elefsina in Grecia e Timisoara, in Romania.

I programmi delle capitali europee Veszprém e Timișoara

Nell’attesa di leggere l’annuale rapporto di valutazione sui risultati delle Capitali europee della cultura dell’anno precedente della unione europea, vi invitiamo a vivere gli eventi leggendo il programma su: veszprembalaton2023.hu

Inoltre, siete anche in tempo ad unirvi alle celebrazioni a Timișoara, che aprirà l’anno con un weekend di eventi il 17-19 febbraio 2023, all’insegna del tema “Shine your light – Light up your city!”.

Fonte: turizmus.com | culture.ec.europa.eu Fonte foto: Mihály Nagy / Péter Fóti / Balázs Grósz

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Irene Pepe
Irene Pepe
ITL Group | Marketing & Communications Manager Economia.hu | Editor-in-Chief

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