Al meeting annuale della Banca mondiale e del Fondo monetario internazionale (FMI) a Washington, il ministro delle finanze Mihály Varga ha avvertito che un rallentamento economico raggiungerà l’Europa dell’Est in breve tempo e che i paesi dell’Europa orientale dovrebbero prepararsi con politiche monetarie e fiscali per rispondere alla recessione globale.
Varga ha aggiunto che nessuno dei paesi partecipanti ha una soluzione completa per le imminenti preoccupazioni economiche e che anche l’Ungheria deve andare per la sua strada, riferisce index.hu.
Varga ha affermato che le piccole e medie imprese ungheresi sono più esposte ai rischi e che per questa ragione il governo le supporterá.
Dopo i dazi, nell’analisi dell’Fmi, le principali cause della frenata mondiale sono le tensioni geopolitiche, la bassa crescita della produttività e l’invecchiamento della popolazione nei Paesi avanzati, secondo quanto riporta il Sole 24 ore.
L’incontro che si é svolto a Washington DC dal 14 al 20 ottobre 2019, ha riunito banchieri, ministri delle finanze e dello sviluppo, dirigenti del settore privato, rappresentanti delle organizzazioni della società civile e accademici per discutere questioni di interesse globale, tra cui le prospettive economiche e il sistema finanziario mondiale, l’eliminazione della povertà, lo sviluppo economico e l’efficacia degli aiuti.
Qui potete trovare i video della diretta dell’evento per approfondire, in inglese, francese, spagnolo e arabo.