La Corte Costituzionale ungherese ha deciso di eliminare dal codice del lavoro nazionale le disposizioni relative all’informazione dello stato di gravidanza al datore di lavoro perché ritenute lesive della privacy e per ragioni di tutela delle gestanti.
La Corte ha valutato anticostituzionale il passaggio che proibisce il licenziamento delle donne incinta nel caso in cui abbiano messo al corrente il loro datore di lavoro. La gravidanza, ha argomentato la Corte Costituzionale, fa parte della sfera più intima della privacy di un individuo e rendere obbligatorio per i dipendenti la condivisione di informazioni simili con chiunque altro all’interno del posto di lavoro interferisce e viola la sfera personale. La procedura è stata esaminata per richiesta dell’ombudsman.
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Fonte MTI
IMMAGINE: “Mother and Child” G.Klimt
Claudia Leporatti
Redazione Economia.hu