Chi vuole investire, o ha già uno stabilimento produttivo, in Ungheria deve sapere che l’alluvione e il fermo di produzione sono seri rischi che possono mettere a repentaglio il suo business. L’amministratore d’azienda, anche se in buona fede, può commettere sbagli e doverne rispondere con il proprio patrimonio senza limiti. Per questo Nicola Colucci ci presenta alcune soluzioni assicurative a questi 3 specifici rischi.
L’Ungheria è uno dei paesi europei più a rischio alluvione.
Salta agli occhi nel grafico qui sotto:
La percentuale della popolazione ungherese a rischio è, assieme all’Italia, seconda solo alla confinante Austria. Gli ingentissimi danni di quest’estate sono stati quantificati, dall’Associazione degli assicuratori ungherese, in miliardi di fiorini riporta Napi.hu.
- DANNI DA ALLUVIONE
I danni da alluvione infatti non sempre sono inclusi nella polizza incendio. Si possono assicurare ma, nella maggior parte dei casi, solo a parte.
Consigliamo vivamente agli imprenditori in Ungheria di scongiurare il rischio che i loro capannoni siano sottoassicurati e verificare bene se la loro attività (industriale, agricola, immobiliare), sia effettivamente coperta contro questa specifica calamità naturale.2
- FERMO DELLA PRODUZIONE
Ad una seria alluvione puó fare seguito un blocco della produzione.
Questa è un’altra seria minaccia che puó mettere a rischio ogni azienda produttrice. Un eventuale fermo dell’attivitá puó mettere seriamente in ginocchio l’azienda.
Quando un’azienda si ferma, o rallenta la propria attività produttiva, a causa di fortunali o terremoto, si parla di danni “immateriali e indiretti”, di natura economico-finanziaria.
L’impatto sui conti aziendali puó essere salatissimo e includere: costi di gestione, mutui su immobili e macchinari, affitto dello stabile dove trasferire gli operai, macchinari e merci, costi di riparazione e di ripristino dei macchinari, maggiori costi sia delle materie prime che dei prodotti finiti acquistati dai concorrenti, danni da interdipendenza tra società controllate.
Visto che anche i danni finanziari da blocco della produzione si assicurano a parte, anche in questo caso, è meglio affrettarsi e fare le opportune verifiche.
Per ulteriori approfondimenti, rimando a questo mio articolo.
- POLIZZA RC AMMINISTRATORE
La terza copertura indispensabile per il management in Ungheria è la polizza RC Amministratore.
La legislazione ungherese ha recepito da qualche anno la normativa europea che espone direttori e amministratori d’azienda al rischio di pagare, con il proprio patrimonio personale, in caso di danni a dipendenti, azionisti, soci, clienti, fornitori, banche, lo Stato.
La polizza garantisce il pagamento dei danni e delle spese legali di fronte al tribunale ungherese. Pertanto, nelle controversie da infortuni sul lavoro, danni ambientali, mobbing, violazione della normativa sulla protezione dei dati personali (GDPR) è un’ottima strategia acquistare questa assicurazione, indispensabile per chi amministra un’azienda in Ungheria.
Per ulteriori informazioni rimando a questo mio articolo.
Conclusione
Le tre soluzioni appena illustrate sono solo alcune delle principali coperture di cui le piccole e medie aziende in Ungheria hanno bisogno.
Per ridurre rischi non solo di alluvione ma anche di incendio, infortuni sul lavoro, danni all’ambiente, la visita tecnica di consulenti esperti, come ho evidenziato in questo articolo, é infatti indispensabile.
Se c’é un danno in azienda e ci chiamano in causa come amministratore, consigliamo di farci seguire da consulenti assicurativi con esperienza del territorio e delle soluzioni locali. Capire l’ungherese é difficile, figuriamoci le polizze assicurative in ungherese. Scoprire di non essere coperti contro un’alluvione o un blocco della produzione può essere ormai troppo tardi.