Venti progetti di sviluppo dei trasporti potrebbero essere finanziati in Ungheria con un totale di 85,5 miliardi di fiorini in fondi UE del Connecting Europe Facility (CEF).
Tra questi, il cui valore totale è di 116 miliardi di fiorini, c’è la costruzione di un ponte sul Danubio a Komárom, la ricostruzione della linea ferroviaria Kelenföld-Százhalombatta, la dotazione di 59 treni suburbani con il sistema di sicurezza ETCS2 e la costruzione della prima stazione di rifornimento LNG (gas naturale liquefatto) del Paese.
Nella prima fase, l’Ungheria si è candidata per il finanziamento di 17 progetti di sviluppo dei trasporti. Il CEF è un nuovo fondo dell’UE creato a supporto dello sviluppo della rete Trans-Europea nei settori trasporti, energia e comunicazione, parte del piano 2014-2020.
Il bilancio totale per i progetti nel ramo trasporti ammonta a 26.25 miliardi di euro, di cui EUR 11,3 miliardi sono stati stanziati per i paesi della coesione. All’Ungheria è stato concesso EUR 1.08 miliardi (HUF 334 miliardi) fino al 2016, che, tenendo conto dell’obbligo di cofinanziamento del 15% implicano che 393 miliardi di fiorini di progetti riceveranno finanziamenti UE in questo periodo.
Redazione Economia.hu