Per contrastare il diffondersi del covid-19, il Sindaco di Budapest ha dichiarato che sarà obbligatorio l'uso delle mascherine o sciarpe sui mezzi pubblici gestiti dal BKK dal 27 aprile.

Riportiamo l'ultimo aggiornamento della Ambasciata d'Italia a Budapest in merito alle semplificazioni delle misure per gli autotrasportatori in transito verso e attraverso l'Ungheria.

Ungheria: regole ferree per i trasportatori provenienti dall'Italia. Il Governo ungherese ha introdotto numerose misure per i trasportatori in entrata e in transito nel Paese provenienti da Italia, Cina, Corea del Sud, Iran e Israele.

Prolungata la scadenza dei documenti di viaggio del 31 marzo per facilitare chi usufruisce di sconti ad utilizzare i mezzi dopo l'emergenza coronavirus.

L'Ungheria punta a mantenere regolare il traffico merci per garantire il rifornimento dei negozi e che le economie possano continuare a funzionare.

Aumento salariale del 10% e sistema di bonus trasparente per gli stipendi degli autisti di Volanbusz, che implementa anche un sistema salariale uniforme per i conducenti di autobus. Il salario orario di base lordo determinato per il lavoro di un autista di autobus sarà di 1.460 HUF, ma il salario orario, inclusi i bonus, può raggiungere i 2.300 HUF. Con il cambio di oggi a 351,74 HFU/EUR, si parla di 4,15€ e di 6,54€ orari.

Se in accordo con il datore di lavoro, i camionisti possono lavorare al posto di fare la quarantena a casa per non bloccare i trasporti merci. Secondo le regole, tutti gli autisti, ungheresi inclusi, devono essere dotati di disinfettante, guanti e mascherine e sono obbligati ad usarli.

Nonostante le restrizioni agli spostamenti delle persone, le merci riusciranno a viaggiare tra i due paesi. "Il traffico merci tra Ungheria e Slovenia continua senza ostacoli, anche se con misure rigorose, e questo ci sta aiutando a garantire la fornitura continua del popolo ungherese", ha sottolineato lunedì a Lubiana il Ministro degli Affari Esteri e del Commercio Péter Szijjártó. “Non ci saranno problemi con le spedizioni di merci dalla direzione della Slovenia”, ha aggiunto Szijjártó.