Il BBJ riporta che, secondo un sondaggio online svolto dal sito web specializzato Bank360.hu, su un campione di 1250 debitori, il 49% degli ungheresi intervistati non intenderebbe ricorrere alla moratoria sui pagamenti, continuando così a ripagare il proprio prestito. Ricordiamo che l’entrata in vigore della moratoria è stata disposta al fine di dare sostegno economico nel difficile momento di epidemia da Coronavirus.
Il Budapest Business Journals riporta inoltre che il dato sarebbe conforme ad uno dei 3 scenari previsti dalla Banca centrale ungherese e che l’Istituto prevede che questa situazione si tradurrà in una perdita di profitto pari a 25 miliardi Huf per il settore finanziario.
L’esperta di finanza Erika Trencsán ha commentato la situazione a M1 Channel dicendo che potrebbe essere una buona idea dare la possibilità ai debitori che non intendono beneficiare della moratoria di notificarlo alla propria banca in modo digitale.
A tal proposito Trencsán prosegue aggiungendo che per la gran parte dei clienti la soluzione migliore potrebbe essere quella di utilizzare il servizio di e-banking del proprio istituto. Nel momento in cui i clienti effettuano il log-in, identificandosi, la banca potrebbe inviare loro i documenti necessari.
L’esperta conclude dicendo che i clienti potrebbero dunque comunicare la propria volontà di continuare a restituire il prestito per telefono o tramite app, in modo da non dover fisicamente recarsi allo sportello. Questo non solo eviterebbe potenziali assembramenti ma potrebbe anche contribuire a velocizzare la procedura, anche considerato che molte banche stanno al momento lavorando con orari di apertura ridotti e con personale limitato.
Fonti: BBJ
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