Sintesi Economica Ungherese: Aggiornamenti del 14 Aprile 2025

I. Sommario Esecutivo

Le notizie economiche riguardanti l’Ungheria del 14 aprile 2025 delineano un quadro complesso, caratterizzato da tensioni tra le valutazioni esterne e la narrativa governativa, segnali di rallentamento in settori chiave e l’impatto persistente delle incertezze globali. Un evento macroeconomico significativo è stata la revisione al ribasso dell’outlook sul rating sovrano ungherese da parte di S&P Global Ratings, a cui il governo ha risposto immediatamente con una narrazione ottimistica basata su indicatori positivi selezionati. Nel frattempo, il mercato immobiliare mostra segni di raffreddamento dopo una fase di forte crescita dei prezzi, mentre l’industria dolciaria affronta una stagnazione e pressioni sui costi. Le tensioni commerciali globali, in particolare le azioni statunitensi, continuano a influenzare i mercati, come evidenziato dalla riduzione delle previsioni di domanda petrolifera da parte dell’OPEC e dai prezzi record dell’oro. Sul fronte normativo, è entrata in vigore la riforma dell’IVA dell’UE, segnalando cambiamenti a lungo termine per le imprese, e l’Autorità Garante della Concorrenza (GVH) ha riaperto un importante caso nazionale. Infine, il contesto politico è stato segnato dall’approvazione di significative modifiche costituzionali, che secondo alcuni analisti potrebbero servire a distogliere l’attenzione dalle sfide economiche.

II. Clima Macroeconomico e Rating Sovrano

A. Revisione dell’Outlook di S&P Global Ratings e Contro-Narrativa Governativa

Il 14 aprile 2025, S&P Global Ratings ha confermato il rating del credito sovrano dell’Ungheria nella categoria investment-grade (BBB-), ma ha rivisto l’outlook da stabile a negativo.1 Questa decisione riflette le preoccupazioni dell’agenzia riguardo alla traiettoria economica del paese, alla sua posizione fiscale e ai potenziali rischi futuri. Tra questi rischi figurano l’impatto delle controversie commerciali globali e le incertezze sull’accesso ai fondi dell’Unione Europea.1 Un outlook negativo segnala la possibilità di un futuro declassamento se le condizioni economiche e fiscali non dovessero migliorare.

In risposta immediata, il Ministero dell’Economia Nazionale (NGM) ha rilasciato una dichiarazione riconoscendo la revisione ma definendola temporanea. Il Ministero ha espresso fiducia in un’inversione di tendenza positiva nella seconda metà dell’anno, che potrebbe riportare l’outlook a stabile.1 A sostegno della sua posizione ottimistica, l’NGM ha evidenziato una serie di indicatori economici positivi, presentati come prova della solidità dei fondamentali economici ungheresi.

Tabella 1: Indicatori Economici Positivi Evidenziati dal Ministero dell’Economia Nazionale Ungherese (14 Aprile 2025)

IndicatoreDettaglio Riportato (Fonte: )
Salari RealiIn aumento per 17 mesi consecutivi
ConsumiIn crescita
TurismoPrevisto/raggiunto un altro anno record
OccupazioneVicina a 4,7 milioni
Richiedenti Lavoro RegistratiA un minimo storico
Vendite Auto (Nuove e Usate)In ripresa
Vendite ImmobiliariIn aumento
Credito al DettaglioIn crescita
Industria delle CostruzioniIn espansione per il quarto mese consecutivo

Il governo ha inoltre ribadito i propri obiettivi di crescita del PIL: 2,5% per il 2025 (con attese superiori al 3% nel secondo semestre) e circa il 4% per il 2026.1 Pur riconoscendo l’impatto della debole domanda esterna e della recessione in Germania, il Ministero ha sottolineato il potenziale di crescita derivante dai grandi investimenti in corso da parte di aziende come BMW, BYD, CATL, SEMCORP ed EcoPro.1 È stata inoltre enfatizzata la stabilità della posizione finanziaria del paese e l’impegno per un forte controllo fiscale, con l’obiettivo di ridurre il deficit di bilancio e il debito pubblico, includendo la stesura di un bilancio che mira a un saldo primario in pareggio.1 Il Ministero ha menzionato anche le misure adottate per contrastare l’inflazione (come tetti ai ricarichi su alcuni prodotti alimentari e congelamenti volontari delle tariffe da parte di telco e banche) e gli sforzi continui per sbloccare i fondi UE trattenuti.1

Il netto contrasto tra l’outlook negativo di S&P, basato su fattori strutturali e fiscali (inclusi rischi fiscali, potenziale spesa pre-elettorale, incertezza sui fondi UE e preoccupazioni istituzionali come il governo per decreto menzionato in precedenza 2), e la replica immediata, dettagliata e ottimistica dell’NGM 1, suggerisce un significativo sforzo governativo per gestire la narrativa economica e rassicurare mercati e investitori. La rapidità e il dettaglio della risposta governativa, incentrata su indicatori spesso a breve termine o specifici, rispetto alle preoccupazioni più strutturali sollevate da S&P, indicano una possibile strategia pre-pianificata per mitigare le percezioni negative.

Nonostante la presentazione positiva del governo, il fatto che la crescita futura sia legata a specifici grandi investimenti esteri (BMW, BYD, ecc.) 1 evidenzia una potenziale vulnerabilità alle tensioni commerciali globali e ai cicli di investimento, fattori che S&P ha probabilmente considerato nel suo outlook negativo. Il riconoscimento della debole domanda esterna da parte dello stesso ministero 1 rafforza questa percezione di rischio. La giustificazione del governo per l’ottimismo, quindi, mette contemporaneamente in luce una delle principali aree di rischio economico per il paese.

B. Contesto Politico-Economico

Parallelamente agli sviluppi economici, il 14 aprile 2025 il parlamento ungherese ha approvato controversi emendamenti costituzionali che limitano i diritti delle persone LGBTQ+ e introducono la possibilità di revocare temporaneamente la cittadinanza a persone con doppia nazionalità, una mossa che potrebbe colpire figure critiche come George Soros.3 Queste misure hanno suscitato proteste da parte dell’opposizione e di attivisti.4

Un analista, Szabolcs Pek del think tank Iranytu Intezet, citato lo stesso giorno, ha suggerito che queste mosse legislative rappresentano un tentativo del Primo Ministro Viktor Orbán di riprendere il controllo dell’agenda pubblica e distogliere l’attenzione dai “servizi pubblici inefficienti o dalla debolezza dell’economia”.3 La coincidenza temporale tra l’approvazione di modifiche costituzionali di forte impatto sociale e la pubblicazione di notizie economiche potenzialmente negative (come l’outlook di S&P 1 e il riconoscimento della debolezza esterna 1) avvalora l’ipotesi che le manovre politiche possano servire, almeno in parte, a deviare il dibattito pubblico dalle difficoltà economiche del paese. L’uso strategico di questioni politiche e culturali per gestire la percezione pubblica durante periodi economicamente sensibili appare come una possibile interpretazione degli eventi del giorno.

III. Aggiornamenti Settoriali Chiave

A. Mercato Immobiliare

Il 14 aprile 2025, Duna House ha comunicato i dati relativi al mercato immobiliare. L’indice nazionale dei prezzi delle case nel primo trimestre ha raggiunto un nuovo massimo storico a valore nominale (345 punti, +34 punti rispetto al trimestre precedente), con un aumento anche a valore reale (+12 punti QoQ). Anche gli indici dei prezzi degli appartamenti panel e in mattoni hanno toccato i massimi storici, spinti dalla forte domanda e dagli aumenti di prezzo registrati all’inizio del trimestre.7

Tuttavia, lo stesso rapporto ha evidenziato che i prezzi elevati hanno iniziato a frenare la domanda nel mese di marzo, segnalando una potenziale inversione di tendenza (“trendfordulót jelez”). Si prevede un’ulteriore diminuzione della domanda nei prossimi mesi a causa dei problemi di accessibilità economica.7 Questi dati suggeriscono che il mercato potrebbe aver raggiunto un tetto di accessibilità. Sebbene il primo trimestre nel suo complesso abbia mostrato una crescita dei prezzi, il rallentamento di marzo indica che il rapido apprezzamento dei prezzi sta ora scoraggiando attivamente gli acquirenti, portando potenzialmente a un periodo di raffreddamento del mercato. La sequenza – prezzi record seguiti da un calo della domanda attribuito proprio a quei prezzi – implica che gli aumenti hanno superato il potere d’acquisto, innescando un meccanismo naturale di correzione del mercato.

B. Industria Dolciaria

Secondo quanto riportato da Index.hu il 14 aprile 2025, l’Associazione Ungherese dei Produttori di Dolciumi ha descritto il mercato come in fase di stagnazione (“Stagnáló piacon egyensúlyoz”).8 Sebbene non ci si aspetti che i consumatori rinuncino completamente ai dolci, specialmente durante le festività come Pasqua, il settore affronta sfide significative: continue fluttuazioni dei prezzi delle materie prime (come il cacao, un problema evidenziato anche in Germania 9) e dell’energia, aumento dei costi del lavoro e delle tariffe logistiche.8

Nonostante queste pressioni sui costi, l’aumento medio dei prezzi dei dolciumi (circa il 6%) sarebbe rimasto in linea con l’inflazione alimentare generale misurata dall’Ufficio Centrale di Statistica (KSH).8 Tuttavia, la combinazione di un mercato stagnante (con basso potenziale di crescita dei volumi) e l’aumento di molteplici fattori di costo significativi (materie prime, energia, lavoro, logistica) suggerisce una potenziale compressione dei margini di profitto per i produttori. L’esempio tedesco, dove i produttori hanno ridotto la produzione di coniglietti di cioccolato pasquali del 5% a causa degli alti prezzi del cacao 9, sottolinea la gravità dell’impatto dei costi delle materie prime a livello europeo e implica che la redditività del settore è sotto pressione, a meno che non si riescano a trovare significative efficienze.

C. Mercato Energetico

L’OPEC, nel suo rapporto mensile citato da Portfolio.hu il 14 aprile 2025, ha ridotto le sue previsioni di crescita della domanda globale di petrolio per il 2025 di 150.000 barili al giorno (bpd), portandole a 1,30 milioni di bpd.10 L’organizzazione ha attribuito questa revisione al ribasso ai dati del primo trimestre e al potenziale impatto delle tariffe commerciali statunitensi, abbassando anche le sue previsioni di crescita economica globale per il 2025 e il 2026.10

Questa decisione dell’OPEC collega esplicitamente le tensioni commerciali globali (tariffe USA) a una riduzione delle aspettative sul consumo di energia. Ciò ha un impatto diretto sull’Ungheria come paese importatore di energia e sottolinea come le azioni commerciali geopolitiche si ripercuotano sui mercati cruciali delle materie prime, segnalando rischi più ampi di rallentamento economico guidati dai conflitti commerciali. Altre notizie energetiche del giorno includevano la potenziale espansione della capacità del terminale GNL croato 11, l’Europa che torna ad essere un mercato premium per il gas naturale globale 11, la preparazione di nuove normative UE sul gas 11 e analisi sugli investimenti nella transizione energetica.11

IV. Movimenti e Indicatori dei Mercati Finanziari

A. Prezzi dell’Oro

Il 14 aprile 2025, il prezzo dell’oro ha raggiunto un nuovo massimo storico, superando i 3245 dollari l’oncia.12 Questo rialzo è stato attribuito all’incertezza economica, alla guerra commerciale guidata dagli Stati Uniti e alla recente volatilità dei mercati azionari, spingendo gli investitori verso l’oro come bene rifugio. Il suo valore era recentemente aumentato del 6,6% a causa di questi fattori.12 Le previsioni degli analisti variavano, con alcune banche d’affari che ipotizzavano prezzi ancora più alti entro la fine dell’anno.12 Il prezzo record dell’oro funge da chiaro indicatore di mercato dell’accresciuta incertezza economica e geopolitica globale, legata esplicitamente nel report alla guerra commerciale in corso. Ciò riflette l’ansia degli investitori rilevante per il clima generale che influenza anche l’Ungheria.

B. Borsa di Budapest (BUX)

L’indice BUX ha chiuso la seduta del 14 aprile 2025 in netto calo, attestandosi a 84.947,5 punti, con una perdita di 1305,75 punti (-1,51%).13 Titoli chiave come MOL (-2%), OTP (-1,65%), Richter (-2,66%) e Opus (-1,71%) hanno registrato perdite significative 13, mentre MTelekom (+2,58%) si è distinta in controtendenza.14 Sebbene i mercati europei avessero inizialmente aperto in rialzo sulla scia della notizia di sospensioni temporanee delle tariffe USA su alcuni prodotti elettronici 16, il sentiment è probabilmente peggiorato nel corso della giornata, contribuendo al calo del BUX insieme ad altri indici europei come il DAX (-1,88%).13 L’incertezza legata alla guerra commerciale è rimasta un tema dominante.11 Il calo del BUX, nonostante alcune reazioni inizialmente positive sui mercati europei più ampi, suggerisce preoccupazioni sottostanti specifiche per l’Ungheria o un più ampio deterioramento del sentiment durante la giornata di negoziazione, forse legato all’outlook di S&P o ai timori persistenti sulla guerra commerciale.

C. Indicatori Socio-Economici

Un report di Telex del 14 aprile 2025 ha evidenziato una significativa divergenza tra le pensioni e i salari, affermando che la pensione media era scesa al di sotto della metà del salario medio.18 Questo dato, pur a fronte dell’aumento dei salari reali complessivi sottolineato dal governo 1, indica un potenziale problema sociale e un calo del potere d’acquisto relativo di un segmento significativo della popolazione (i pensionati). Suggerisce una crescente disuguaglianza, indicando che i benefici economici evidenziati dal governo non vengono distribuiti uniformemente, con possibili conseguenze sulle tensioni sociali e sulla domanda interna da parte della coorte dei pensionati.

V. Notizie su Politiche, Regolamentazione e Concorrenza

A. Riforma dell’IVA dell’UE

Il pacchetto di riforme dell’IVA dell’UE (VAT in the Digital Age – ViDA) è entrato ufficialmente in vigore il 14 aprile 2025, 20 giorni dopo la sua pubblicazione il 25 marzo.19 Le modifiche saranno introdotte gradualmente tra il 2025 e il 2035, con l’obiettivo di modernizzare le norme sull’IVA per l’economia digitale, combattere le frodi e semplificare le procedure per le imprese che operano a livello transfrontaliero.19 Sebbene l’impatto immediato sia l’entrata in vigore legislativa, questo evento segna l’inizio di una transizione pluriennale che richiederà alle imprese ungheresi, in particolare quelle attive nell’e-commerce e nel commercio transfrontaliero, di adeguare i propri sistemi e processi ai nuovi requisiti di rendicontazione digitale e alle nuove norme sull’IVA. Il 14 aprile segna quindi l’inizio di un necessario periodo di adattamento con implicazioni di conformità a lungo termine.

B. Azione dell’Autorità Garante della Concorrenza (GVH)

Il 14 aprile 2025 è emersa la notizia che la GVH (Gazdasági Versenyhivatal) ha avviato il ricalcolo della significativa multa precedentemente inflitta alla Nitrogénművek (di proprietà di László Bige) nel cosiddetto “caso del cartello dei fertilizzanti”.16 Questa mossa segue probabilmente decisioni giudiziarie che hanno sollevato dubbi sul calcolo originale della sanzione (precedentemente riportata come 11 miliardi di HUF 16). La riapertura del calcolo della multa introduce incertezza in un importante caso di diritto della concorrenza. Suggerisce un potenziale adeguamento delle sanzioni a seguito di ricorsi legali, con un impatto sull’azienda coinvolta e segnalando la complessità dell’applicazione delle norme sulla concorrenza e delle relative sanzioni, evidenziando l’interazione tra decisioni regolatorie e controllo giurisdizionale.

C. Potenziale Tassa UE sul Tabacco

Index.hu ha riportato il 14 aprile 2025 l’esistenza di un potenziale piano a livello UE per un significativo aumento delle tasse sul tabacco, suggerendo che fumare potrebbe diventare un lusso. La Commissione Europea avrebbe dovuto discutere la bozza il 16 aprile.23 Sebbene non ancora attuata, la notizia crea un’aspettativa e può influenzare il comportamento di consumatori e operatori del settore in Ungheria. Segnala una futura direzione politica fiscale (maggiori entrate fiscali) e di sanità pubblica, consentendo agli attori economici di anticipare futuri aumenti dei prezzi e potenziali cambiamenti nelle politiche con dirette conseguenze economiche per l’Ungheria.

D. Stanziamento di Bilancio Governativo

Un decreto governativo, pubblicato tra il 10 e l’11 aprile ma ancora rilevante nel contesto del 14 aprile, ha disposto lo stanziamento di oltre 105 miliardi di HUF dal Lakossági Rezsivédelmi Alap (Fondo per la Protezione delle Utenze Domestiche) per i pagamenti compensativi del secondo trimestre 2025 ai fornitori di servizi energetici, relativi al mantenimento dei prezzi calmierati dell’energia per le famiglie.24 Questo significativo riallocamento di bilancio sottolinea il costo fiscale continuo e sostanziale del mantenimento dei prezzi energetici calmierati, una politica chiave del governo. Questa spesa impatta sul deficit di bilancio complessivo e sulla situazione del debito, fattori probabilmente considerati da S&P nella sua valutazione.1

VI. Contesto Economico Internazionale

A. Sviluppi della Guerra Commerciale

Le notizie del 14 aprile sono state dominate dalla guerra commerciale guidata dagli Stati Uniti, con riferimenti al suo impatto sulle previsioni OPEC 10, sui prezzi dell’oro 12 e sul sentiment generale del mercato.11 Sono state riportate sospensioni temporanee delle tariffe USA su alcuni prodotti elettronici, che hanno generato reazioni inizialmente positive sui mercati 16, ma l’incertezza è rimasta elevata. Analisi hanno discusso i potenziali impatti negativi delle tariffe USA.11 Nel frattempo, Taiwan e gli Stati Uniti hanno completato il primo round di negoziati commerciali nell’ambito di un nuovo quadro 25, e la Cina ha riportato un forte aumento del suo surplus commerciale di marzo.16 L’ampia copertura mediatica che collega vari indicatori economici alla guerra commerciale dimostra la sua influenza pervasiva sull’ambiente economico globale che condiziona l’Ungheria. Anche gli aggiustamenti tariffari temporanei causano volatilità, evidenziando l’instabilità creata dal conflitto.

B. Impegni Diplomatici

Sono emerse notizie il 14 aprile riguardo a incontri tenuti dal PM Orbán durante il fine settimana precedente (sabato 12 aprile). Questi includevano colloqui con l’omologo georgiano sulle relazioni economiche/commerciali bilaterali e sulla preparazione di un vertice a giugno in Ungheria 26, e con il membro serbo della Presidenza della Bosnia ed Erzegovina sulla stabilità dei Balcani occidentali.27 La segnalazione di questi incontri il lunedì evidenzia gli sforzi diplomatici continui dell’Ungheria volti a rafforzare i legami economici (Georgia) e promuovere la stabilità (Balcani occidentali) nel suo vicinato, potenzialmente alla ricerca di partnership economiche alternative o per rafforzare l’influenza regionale in un contesto di più ampia incertezza geopolitica.

VII. Nota sugli Affari dei Consumatori

A. Ritiro di Prodotti per Sicurezza

L’autorità per la protezione dei consumatori (NKFH) ha richiamato alcuni utensili da cucina venduti dalla catena TEDi a causa della presenza di una sostanza cancerogena (ammine aromatiche primarie, PAA).28 TEDi è stata incaricata di ritirare i prodotti e informare i consumatori.28 Questo evento dimostra l’attività ordinaria delle agenzie di protezione dei consumatori, rilevante per le imprese che operano sul mercato ungherese in termini di conformità e standard di sicurezza.

B. Menzioni sulla Spesa dei Consumatori

Alcuni report hanno notato il comportamento dei consumatori riguardo ai dolci pasquali, suggerendo una sensibilità al prezzo ma una continua propensione all’acquisto.7

VIII. Sintesi Conclusiva

Il 14 aprile 2025 ha presentato un quadro economico complesso per l’Ungheria. La giornata è stata dominata dalla tensione tra la narrativa economica ottimistica del governo, supportata da specifici indicatori positivi, e le valutazioni più caute provenienti da fonti esterne come S&P Global Ratings, che ha rivisto l’outlook a negativo citando rischi fiscali e strutturali. Segnali tangibili di pressione economica sono emersi dal raffreddamento del mercato immobiliare dopo una fase di forte crescita e dalla stagnazione dell’industria dolciaria sotto il peso dei costi crescenti. L’influenza pervasiva delle tensioni commerciali globali è stata evidente, influenzando le previsioni sulla domanda di petrolio, spingendo l’oro a livelli record e contribuendo alla volatilità dei mercati azionari, inclusa la Borsa di Budapest. Eventi normativi significativi, come l’entrata in vigore della riforma dell’IVA dell’UE e la riapertura di un importante caso da parte della GVH, segnalano cambiamenti e incertezze future. Infine, l’indicatore sulla crescente disparità tra pensioni e salari suggerisce potenziali sfide sociali sottostanti. Il tutto si è svolto in un contesto politico caratterizzato da mosse legislative controverse, alimentando l’ipotesi di una complessa interazione tra manovre politiche interne, venti contrari economici internazionali e gestione della narrativa economica.

FONTI

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  2. Negatívra rontotta Magyarország értékelését az S&P – Hvg.hu, accessed April 14, 2025, https://hvg.hu/gazdasag/20250411_sp-standard-and-poors-hitelminosites-2025-aprilis-ebx
  3. Hungary set to restrict constitutional rights in ‘Easter cleanup …, accessed April 14, 2025, https://www.courthousenews.com/hungary-set-to-restrict-constitutional-rights-in-easter-cleanup/
  4. Hungary passes a constitutional amendment to ban LGBTQ+ public events, accessed April 14, 2025, https://halifax.citynews.ca/2025/04/14/hungary-passes-a-constitutional-amendment-to-ban-lgbtq-public-events/
  5. Hungary passes a constitutional amendment to ban LGBTQ+ public events, accessed April 14, 2025, https://www.michigansthumb.com/news/world/article/hungary-passes-a-constitutional-amendment-to-ban-20275044.php
  6. A parlamenti mélygarázsnál blokádoltak a momentumosok – Infostart.hu, accessed April 14, 2025, https://infostart.hu/belfold/2025/04/14/a-parlamenti-melygarazsnal-blokadoltak-a-momentumosok
  7. Visszavetette a keresletet az árak meredek emelkedése a lakáspiacon – Piac&Profit, accessed April 14, 2025, https://piacesprofit.hu/cikkek/gazdasag/visszavetette-a-keresletet-az-arak-meredek-emelkedese-a-lakaspiacon.html
  8. Stagnáló piacon egyensúlyoz a magyar édesipar, még nem látszik a fény az alagút végén, accessed April 14, 2025, https://index.hu/gazdasag/2025/04/14/edesipar-edesseg-piac-stagnalas-forgalom-aremelkedes-dragulas-husvet/
  9. Már a németek is kevesebb csokinyulat esznek – Portfolio.hu, accessed April 14, 2025, https://www.portfolio.hu/gazdasag/20250414/mar-a-nemetek-is-kevesebb-csokinyulat-esznek-754935
  10. A vámháború beárnyékolja az olajpiaci kilátásokat, lépett az OPEC – Portfolio.hu, accessed April 14, 2025, https://www.portfolio.hu/gazdasag/20250414/a-vamhaboru-bearnyekolja-az-olajpiaci-kilatasokat-lepett-az-opec-754879
  11. Gazdaság – Portfolio.hu, accessed April 14, 2025, https://www.portfolio.hu/gazdasag
  12. Drasztikusan nőhet az arany ára Donald Trump vámháborúja miatt – Index.hu, accessed April 14, 2025, https://index.hu/gazdasag/2025/04/14/egyesult-allamok-donald-trump-vam-arany-aremelkedes-goldman-sachs/
  13. Portfolio.hu – Online gazdasági újság, accessed April 14, 2025, https://www.portfolio.hu/
  14. Voks 2025 – Világgazdaság, accessed April 14, 2025, https://www.vg.hu/cimke/voks-2025
  15. Zuhanásra felkészülni, évekig eshet az olaj ára – Világgazdaság, accessed April 14, 2025, https://www.vg.hu/penz-es-tokepiac/2025/04/olaj-ar-zuhanas-goldman
  16. Gazdaság rovat | hvg.hu, accessed April 14, 2025, https://hvg.hu/gazdasag
  17. Az európai és az ázsiai tőzsdék is reagáltak arra, hogy Trump felfüggesztette az okostelefonokra kivetett vámokat – Telex, accessed April 14, 2025, https://telex.hu/gazdasag/2025/04/14/vamok-tozsdek-donald-trump-okostelefon-szamitogep
  18. Annyira leszakadtak a nyugdíjak a fizetésektől, hogy az átlagnyugdíj kevesebb lett, mint az átlagbér fele – Telex, accessed April 14, 2025, https://telex.hu/gazdasag/2025/04/14/nyugdijak-vasarloertek-fizetesek-ksh
  19. Ütött az óra: életbe lépett az EU áfareformja – mutatjuk, mit kell róla tudni – Index.hu, accessed April 14, 2025, https://index.hu/gazdasag/2025/04/14/europai-unio-afa-afareform-ado-adozas-vida-vat-in-the-digital-age-afarendszer-digitalizacio/
  20. Gazdasági hírek – Index.hu, accessed April 14, 2025, https://index.hu/gazdasag/
  21. A GAZDASÁGI VERSENYHIVATAL ÚJRASZÁMOLJA BIGE LÁSZLÓ CÉGÉNEK BÜNTETÉSÉT – Hír TV, accessed April 14, 2025, https://hirtv.hu/video/304758
  22. A GVH újraszámolja a Bige László cégeire kartellezés miatt kiszabott büntetést – Telex, accessed April 14, 2025, https://telex.hu/gazdasag/2025/04/14/bige-laszlo-nitrogenmuvek-uj-eljaras-gazdasagi-versenyhivatal-gvh
  23. Gazdaság – Drasztikus áremelés jön a dohánypiacon, már rágyújtani is luxus lesz – Index.hu, accessed April 14, 2025, https://index.hu/gazdasag/2025/04/14/europai-unio-dohanyzas-dragulas-adoemeles/
  24. Százmilliárd forint sorsáról döntött a kormány: most hirdették ki a Magyar Közlönyben – Világgazdaság, accessed April 14, 2025, https://www.vg.hu/vilaggazdasag-magyar-gazdasag/2025/04/rezsi-atcsoportositas-kormany
  25. Egyezkedik Tajvan és az USA, lezajlott a vámtárgyalások első fordulója – Portfolio.hu, accessed April 14, 2025, https://www.portfolio.hu/gazdasag/20250414/egyezkedik-tajvan-es-az-usa-lezajlott-a-vamtargyalasok-elso-forduloja-754809
  26. PM Orbán holds talks with Georgian counterpart in Antalya – About Hungary, accessed April 14, 2025, https://abouthungary.hu/news-in-brief/pm-orban-holds-talks-with-georgian-counterpart-in-antalya
  27. PM Orbán holds talks with Zeljka Cvijanovic – About Hungary, accessed April 14, 2025, https://abouthungary.hu/news-in-brief/pm-orban-holds-talks-with-zeljka-cvijanovic
  28. Rákkeltő anyagot tartalmazó konyhai eszközöket hívott vissza a fogyasztóvédelem – Hvg.hu, accessed April 14, 2025, https://hvg.hu/gazdasag/20250414_rakkelto-anyag-konyhai-eszkozok-fogyasztovedelem
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