È stata inaugurata a Casa Italia (presso il Ludwig Museum) in occasione dei Mondiali di Atletica a Budapest (19-27 agosto 2023), la mostra fotografica “Roma eterna evoluzione” dedicata alla candidatura di Roma all’Esposizione Universale del 2030 (#romaexpo2030).
La Mostra, che si può visitate solo su invito, creata per offrire grandi suggestioni sulla bellezza, la storia e lo sguardo al futuro della Città di Roma, racconta i volti più conosciuti e quelli più innovativi della nostra Capitale, passando dalla moda al cinema, dai grandi eventi all’accoglienza, dall’arte all’architettura.
La mostra divide il racconto in tre capitoli: Espressività, Inclusione, Moderno e antico.
La mostra fotografica fa parte di una serie di mostre che si stanno organizzando in tutto il mondo per promuovere Expo 2030 Roma vista come un’occasione unica e irripetibile per porre al centro dell’attenzione l’uomo e la sua capacità di reinventare il proprio “habitat”, la città. La candidatura della capitale italiana promuove un progetto concreto di sviluppo e sostenibilità ambientale, in cui al primo posto figurano l’inclusione e il rispetto dei diritti.
Espressività
Il primo – Espressività – è la narrazione visiva che prende avvio dal mondo cinematografico: dagli scatti della dolce vita e delle star degli anni Cinquanta, ai grandi eventi sportivi – con le Olimpiadi del 1960 affiancate ai campi di golf che ospiteranno la prossima Ryder Cup 2023, ai grandi concerti ospitati nei grandi spazi del Circo Massimo e dei Fori Imperiali, al mondo della moda di cui Roma è da sempre protagonista con i grandi marchi che hanno fatto la storia.
Gli scatti sono disponibili in lingua ungherese e inglese sul sito https://italyinhungary.com/expo-2030-roma/
“Sono certo che potrà incontrare l’interesse e il gradimento dei visitatori”
– Ambasciatore Manuel Jacoangeli
Il racconto dell’inclusione
Il secondo capitolo – dedicato all’Inclusione – mette in evidenza alcuni tra i diversi aspetti della grande capacità di accoglienza e di integrazione di Roma: dall’ospitalità ai milioni di pellegrini per gli eventi religiosi ai luoghi di preghiera delle diverse religioni, al tradizionale pranzo di Natale della Comunità di Sant’Egidio, fino alle scene di vita quotidiana di giovani e meno giovani nelle vie di Roma.
Abbiamo avuto il piacere di intervistare anche il Presidente FIDAL, Stefano Mei.