Matolcsy raccomanda l’adozione dell’euro in Ungheria solo dopo il 2030

L’Ungheria non dovrebbe prendere in considerazione l’adozione dell’euro prima del 2030, poiché l’adesione alla moneta unica prima che la sua economia sia debitamente preparata le si ritorcerebbe contro, ha dichiarato venerdì 5 giugno il governatore della banca centrale ungherese György Matolcsy, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters.

Matolcsy ha affermato che una volta che l’Ungheria avrà raggiunto circa il 90% del livello medio dell’UE in termini di sviluppo economico, l’adozione della moneta unica potrebbe essere messa in agenda.

“È pericoloso entrare nel club dei ricchi quando l’economia non è ancora pronta”

Matolcsy a Kossuth Rádió

“Forse intorno al 2030 o un po’ più tardi potremmo raggiungere […] il 90% della media dell’UE in termini di sviluppo, allora varrebbe la pena di entrare [nell’eurozona] perché l’euro ha molti vantaggi”

György Matolcsy

Fino ad allora, vale la pena di sfruttare lo straordinario margine di manovra che l’esistenza di una moneta nazionale consente alla banca centrale ungherese per rilanciare l’economia, ha aggiunto.

Non è la prima volta che si parla dell’ingresso nell’eurozona dell’Ungheria. Nel 2016 il Ministro dell’Economia Mihály Varga aveva auspicato una probabile adozione dell’euro entro il 2020 (per leggere l’articolo intero clicca qui).

Fonte: www.portfolio.hu

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