LEGO ha annunciato un massiccio piano di espansione che riguarderà le sue fabbriche in Ungheria, Messico e Danimarca per incontrare l’aumento di domanda degli iconici mattoncini colorati.
A Nyíregyháza (Ungheria) saranno aggiunti 150 posti di lavoro nel 2016, con la possibilità di crearne fino ad altri 1600 entro il 2020 se l’investimento sarà realizzato in tutto il suo potenziale. La prima fase riguarderà l’impianto di Monterrey, in Messico, che sarà ampliata di 190mila metri quadrati. Anche lo stabilimento LEGO di Nyíregyháza vedrà una “significativa espansione” anche se l’azienda non ha fatto sapere altri dettagli. L’ampliamento inizierà nel 2016 in una struttura affittata nei pressi dell’impianto esistente e nello stesso anno inizierà l’installazione di fresatrici. In seguito saranno aggiunti ulteriori spazi per magazzino e per la lavorazione del prodotto. “Inoltre stiamo vagliando la possibilità di espandere l’intero sito della fabbrica LEGO con l’aggiunta nei prossimi anni di stampaggio e packing” ha detto Bali Padda, Chief Operations Officer ed Executive Vice President di LEGO, aggiungendo che potenzialmente lo stabilimento potrebbe essere raddoppiato, con un investimento a 3 cifre in milioni di euro.
Nel marzo 2014 l’azienda nordeuropea ha inaugurato la nuova fabbrica Nyíregyháza, costruita con un investimento “green” da 200 milioni di euro per creare un impianto da 122mila metri quadrati a basso impatto ambientale e incrementando la presenza avviata nel 2008 con uno stabile più piccolo.
Claudia Leporatti
Redazione Economia.hu
