Il governo ungherese ha pubblicato un bando dal valore complessivo di 11,5 miliardi di fiorini (37,6 milioni di euro) per promuovere il miglioramento dei siti UNESCO in Ungheria. A comunicarlo è stato il Segretario di Stato del Ministero dell’Economia Balázs Rákossy in carica per i Fondi Europei.
Come parte del programma economico e di innovazione GINOP, il piano è volto a “preservare, proteggere e presentare” le aree in questione, con un’enfasi sul turismo. Nel bando si fa riferimento infatti alla creazione di servizi “complessi e interattivi”. Secondo Rákossy il bando porta avanti le linee del governo per la spinta allo sviluppo delle PMI, per l’aumento della domanda nel settore del turismo e per la creazione di posti di lavoro.
I siti UNESCO in Ungheria includono Budapest con rive del Danubio, il quartiere del Castello di Buda e Andrássy ut (1987), la necropoli Cristiana di Pécs (Sopianae) (2000), il lago di Fertö / Neusiedlersee Panorama culturale (2001), il Parco Nazionale di Hortobágy – la Puszta (1999), l’Abbazia Millenaria dei Benedettini di Pannonhalma e il suo ambiente naturale (1996), l’antico borgo di Hollókő e dintorni (1987), la regione vinicola del Tokaj (2002) e le grotte di Aggtelek (1995).
Foto di Claudia Leporatti, Economia.hu
Redazione Economia.hu