Rampini, una delle maggiori aziende di autobus italiane, è entrata in trattativa con i suoi partner locali per la possibile fondazione di una base produttiva in Ungheria.
Secondo Index.hu Stefano Rampini, CEO di Rampini,
ha in programma di utilizzare per la maggior parte fornitori ungheresi. Nessuna dichiarazione su dove potrebbe trovarsi l’impianto, che in una prima fase dovrebbe produrre autobus elettrici per il mercato locale e solo in seguito aprirsi a quello dell’Europa occidentale.
Nel 2014 Siemens-Rampini ha vinto il bando per la fornitura di 21 autobus elettrici indetto dalla BKV, l’azienda dei trasporti di Budapest, che tuttavia non è stata in grado di acquistare i veicoli per mancanza di supporto e approvazione statale nei tempi stabiliti. L’azienda, fa notare il Budapest Business Journal, ha mantenuto massima fiducia al mercato ungherese.
Redazione Economia.hu