Kecskeméti Konzerv Kft ha ampliato la sua capacità di produzione con attrezzature, strumenti IT e software da oltre 800 milioni di HUF (circa 2,3 milioni di euro), secondo l’amministratore delegato della società János Kovács, scrive agroinform.hu.
Kovács ha dichiarato che l’investimento con un costo totale di circa 825 milioni di HUF è stato implementato con risorse proprie e con il supporto di 412 milioni di HUF (circa 1,2 milioni di euro) ottenuti nel Programma operativo per lo sviluppo economico e l’innovazione (Ginop).
Ha spiegato che le nuove attrezzature di produzione acquisite nell’ambito dello sviluppo negli ultimi due anni hanno modernizzato la lavorazione di mais dolce e piselli, gli strumenti IT rendono più facile il lavoro quotidiano dei dipendenti e il sistema di governo societario introdotto ha reso i processi di produzione, logistica e finanziari più trasparenti e più semplici. Ha sottolineato che i loro fornitori erano società ungheresi, quindi il progetto ha servito due volte gli interessi dell’economia ungherese.
Kecskeméti Konzerv Kft. È uno dei principali produttori in Europa nella lavorazione di mais dolce e piselli
Secondo l’amministratore delegato, la società è ora uno dei principali produttori in Europa e in Ungheria nella lavorazione di mais dolce e piselli .
La fabbrica prevalentemente di proprietà ungherese è stata fondata nella sua forma attuale nel 2005. Circa 50 dei loro partner agricoli producono annualmente 6-7 mila tonnellate di piselli e 80-85 mila tonnellate di mais dolce sulla base del piano di semina dato e controllato da Kecskeméti Konzerv Kft.
Secondo i dati aziendali disponibili al pubblico, scrive agrarszektor.hu il fatturato netto di Kecskeméti Konzerv Kft., che attualmente impiega 320 persone, è stato di 14,7 miliardi di HUF nel 2019, rispetto a circa 14,1 miliardi di HUF dell’anno precedente. Oltre il 90 percento delle entrate dell’azienda proviene dalle vendite all’esportazione. La società vende in genere i suoi prodotti ai paesi dell’Unione Europea, tra cui Germania, Italia, Austria, Paesi di Visegrad e Svezia. Al di fuori dell’Unione, Israele, Giappone e Turchia sono destinazioni chiave. L’utile al netto delle imposte della società, che vende circa 140 milioni di lattine all’anno, è stato di circa 864 milioni di HUF nel 2019 e di circa 513 milioni di HUF nel 2018.
Fonte: agroinform.hu | partnercontrol.hu |www.agrarszektor.hu/