Il ministro dell’economia Varga commenta l’attuale situazione a fronte dell’epidemia di Coronavirus
Come riporta l’agenzia MTI, Il ministro dell’economia Mihály Varga, a conclusione di un meeting con i rappresentanti dell’Associazione del settore bancario, ha fatto sapere che il sistema bancario ungherese è pronto per l’emergenza e riuscirà a sostenere il periodo di difficoltà dovuto all’epidemia di Coronavirus.
Il ministro ha aggiunto che la moratoria sui prestiti annunciata lo scorso Mercoledì è già in vigore automaticamente e che eventuali debitori che volessero comunque ripagare i loro prestiti durante l’attuale stato di emergenza devono notificarlo alla loro banca.
La scadenza del prestito sarà estesa di pari durata rispetto all’attuale cessazione delle rate, motivo per cui i debitori non dovranno preoccuparsi di alcun possibile incremento rateale rispetto a quanto concordato in precedenza. Il ministro ha poi concluso dicendo che il Governo resterà in dialogo continuo con i rappresentanti degli istituti di credito e che concorderanno con loro i provvedimenti per affrontare l’emergenza.
Il Ceo di TakarekBank, József Vida, chiede meno oneri normativi
Come riporta novekedes.hu, il Ceo di TakarekBank, József Vida, ha parlato delle esigenze degli istituti di credito nell’affrontare la situazione.
Il Ceo argomenta che, se da un lato si rendono necessari interventi decisi per immettere liquidità nel sistema e posporre le scadenze fiscali per le aziende, d’altra parte misure come la moratoria sui pagamenti richiedono un grande sforzo da parte degli istituti di credito. Il Ceo avrebbe dunque chiesto di prendere in considerazione l’eventualità di ridurre alcuni oneri normativi del settore bancario, in modo da reperire le risorse finanziarie necessarie.
Orari di apertura ridotti e chiusure temporanee per alcune banche
In chiusura segnaliamo che, come riporta azenpenzem.hu, alcune banche, tra cui CIB, Unicredit e K&H, starebbero operando con riduzione degli orari di apertura e a personale ridotto. Inoltre Budapest Bank e Erste avrebbero deciso la chiusura temporanea di alcune filiali minori.
Fonti: BBJ | MTI | azenpenzum.hu | novekedes.hu
Leggi anche:
Altri articoli recenti:
- 15 gennaio 2025: investimenti, innovazione e sfide per l’economia ungherese tra prestiti, ricostruzioni e settori in trasformazione
- 14 gennaio 2025: nuove politiche fiscali, inflazione crescente e innovazioni digitali segnano il panorama europeo e globale
- 13 gennaio 2025: tra crescita economica e sfide energetiche, l’Ungheria affronta nuove opportunità e difficoltà
- 10 gennaio 2025: Insolvenze in Germania, nuove acquisizioni, incentivi per la casa e aumento del gasolio influenzano l’economia ungherese
- L’economia ungherese al 9 gennaio 2025: sfide globali, energia sostenibile, aumenti salariali e innovazione