Aprile movimentato per Viktor Orbán, tra le critiche per il calo dei consensi nei sondaggi, le visite ufficiali – sempre ad oriente – e la campagna elettorale per le intermedie di Tapolca.
Il primo ministro ungherese, che la settimana scorsa si era recato in Kazakhstan insieme a una folta delegazione di circa 100 funzionari del governo, si è dedicato soprattutto alla regione del Balaton e alla città di Tapolca, dove ha tenuto un comizio davanti alla cittadinanza, che il 12 aprile andrà alle urne per le elezioni intermedie. Oggi vi è stata invece la posa della prima pietra della fabbrica di Apollo Tyres, un impianto da 490 milioni di euro a Gyöngyöshalász, in Ungheria Settentrionale.
Il primo ministro ha sottolineato i risultati raggiunti nella regione, menzionando la riduzione della disoccupazione ad Ajka al di sotto del 3% e parlando di un “successo locale, risultato del lavoro delle municipalità e dell’aiuto delle politiche del governo”. Il leader della Fidesz ha riferito di aver parlato con il sindaco del vicino paese di Sümeg riguardo a sviluppi futuri. Orbán ha riferito di “Progetti dal valore di centinaia di milioni di fiorini e centinaia di posti di lavoro” tra cui il rinnovo del castello di Sümeg e investimenti nel settore alimentare.
Redazione Economia.hu