Il decreto che proroga l’IVA agevolata al 5% sulla vendita di immobili residenziali di nuova costruzione è stato proposto dal ministro dell’economia Mihály Varga e passato il 13 novembre dal Parlamento ungherese.
Rispetto alle attuali condizioni di superficie massima (300 mq per singole unità o 150 mq per unità in sviluppi immobiliari) e la abitabilità (condizione oggettiva) o il pagamento della fattura di vendita entro il 31 dicembre 2019 (condizione finanziaria), verrà introdotto il diritto a poter applicare l’IVA agevolata al 5% per chi ha ricevuto il permesso a costruire entro il primo novembre 2018 con l’obbligo di costruire l’immobile entro il 31 dicembre 2023.
“Questa notizia – commenta Federico Michele Brilli di ITL Real Estate – ha portato interesse per le possibilità di sviluppo del business delle costruzioni ma anche provocato risentimenti di quegli sviluppatori che non hanno ancora ricevuto l’autorizzazione a costruire perché di fatto che ci saranno immobili nuovi con due aliquote diverse creerà posizioni di vantaggio e distorsione commerciale non data dal mercato. Per le imprese piccole e medie italiane si apre un opportunità di sviluppo come subappaltatori edili per i prossimi cinque anni.”
Redazione Economia.hu