Electrolux inaugura espansione in Ungheria

L’unità ungherese di Electrolux ha inaugurato l’ampliamento della sua fabbrica di Jászberény, con un investimento da 240 milioni di fiorini. A Jászberény lavorano 2300 dei 3500 addetti impiegati dal gruppo di elettromestici in Ungheria.

Le due fabbriche, quella di Jászberény e l’altra a Nyíregyháza, producono freezer e aspirapolvere. Nel corso degli scorsi 25 anni la multinazionale svedese ha investito oltre 140 miliardi di fiorini nel Paese e i piani 2017 fanno riferimento ad altri 6 miliardi di fiorini da investire, dichiara il CEO di Electrolux Hungary Sándor Gönczi secondo il quotidiano Magyar Hidok. 

http://www.itlgroup.eu/economiahu2020/electrolux-termina-la-produzione-di-congelatori-a-jaszbereny/

Storia di Electrolux in Ungheria

La Elecrolux-Zanussi ha spostato la produzione di frigoriferi dalla Danimarca a Jaszberény, in Ungheria centrale (circa 80 km a Est di Bp) all’inizio del 1997.

La località, che non arriva ai 30mila abitanti, è da decenni collegata alla fabbrica di frigoriferi e l’Electrolux è il maggior datore di lavoro non solo della cittadina (che conta poco più di 30mila abitanti) ma dell’intera regione della Grande Pianura Settentrionale.

Ma la storia dell’impianto dell’Electrolux Lehel Kft è lunga oltre un cinquantennio e si collega a quella della Lehel, la maggiore azienda ungherese di elettrodomestici, di proprietà statale durante il socialismo, 1945-1989, dal 1958 specializzata soprattutto nei frigoriferi, con un totale di circa 5mila dipendenti, che negli anni Settanta si dotò di altre due fabbriche e nuove licenze, ampliando la gamma.

L’acquisto richiese all’Electrolux, da anni partner commerciale della Lehel, due anni di negoziazioni e 83 milioni di dollari. Ne conseguì una radicale modernizzazione dello stabilimento, che si apriva così alla clientela dell’Europa occidentale, inaccessibile fino a quel momento a causa della cortina.

In particolare creazione di un sistema di dati computerizzato rappresentò una vera rivoluzione per il colossale impianto, che copriva un’area di 600mila metri quadrati con un complesso di 33 edifici.

I lavori per l’introduzione delle nuove tecnologie furono intrapresi senza interrompere la produzione e al loro completamento quella dell’Elecrolux fu la prima fabbrica in Ungheria ad essere dotata di fibre ottiche. Dalla privatizzazione, datata 1991, dopo il crollo del socialismo, la ditta è passata dai 450mila agli oltre 4 milioni di prodotti annui.

Dal 1997 la fabbrica produce anche aspirapolvere (produzione che è stata aumentata tra l’altro nel 2007 con il trasferimento dalla Cina di un modello di aspirapolvere).

Tra il 1991 e il 2000 Elecrolux ha portato avanti uno dei maggiori programmi di risanamento ambientale mai condotti in Ungheria, e lo stabilimento della ex Lehel è tuttora rinomato per le avanzate strutture a basso impatto.

La popolazione locale ha tuttavia un rapporto particolare con la multinazionale, essendo molto diffusa, pare, la nostalgia della vecchia Lehel. Per migliorare la propria reputazione nell’abitato, la ditta ha contribuito con numerose donazioni negli anni alle istituzioni locali e con uno strutturato impegno nell’organizzazione di attività sociali.

Oltre che un grosso datore di lavoro, Electrolux è anche un importante contribuente per l’Ungheria: nel solo 2005, ad esempio, il gigante svedese ha pagato 5 miliardi di HUF tra tassa locale e tassa aziendale, cifra che sale a 32 miliardi se si considera il decennio 1998-2008 (dati Corvinus University, Budapest).

Sempre nel 2005 dava lavoro a oltre 3700 persone direttamente e circa 2500 attraverso i fornitori. Fornitori che sono in larga parte ungheresi e che sono aumentati dopo la privatizzazione, quando il nuovo proprietario, l’Electrolux appunto, ha dato in outsorcing diverse delle sue attività.

Nel 2005 Elecrolux si espande in Ungheria acquistando per 85 milioni di euro lo stabilimento di frigoriferi a Nyíregyháza (Ungheria orientale), dove investe in seguito 13 miliardi di euro per lo sviluppo del prodotto. La forza lavoro era di 1350 dipendenti, le linee di prodotto tre. L’aggiunta di questo sito produttivo ha fatto dell’Ungheria il maggior produttore di frigoriferi Electrolux d’Europa.

Nello stesso anno dichiara che l’Ungheria è il maggior centro di produzione dell’azienda, dove si producono ogni anno oltre 4 milioni di frigoriferi, congelatori e aspirapolvere.

Nel 2015 Electrolux ha spostato in Ungheria da Susegana (Treviso) la produzione di frigoriferi modello a incasso, dove è rimasta quella della linea “Cairo”.

Claudia Leporatti

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