Budapest, presentato pacchetto fiscale 2017

Due le leggi inviate oggi in Parlamento dal governo ungherese: una sulle accise e l’altra per emendare le leggi fiscali e quelle relative a l’autorità fiscale NAV.

Tra i dettagli rivelati sul tandem di leggi, incentivi aggiuntivi per gli imprenditori, l’aumento al 29% dell’accisa sulle sigarette, la modifica della tassazione sui carburanti e i tagli all’IVA.

Il governo, ha spiegato il capo dell’autority fiscale ungherese NAV, ha in previsione l’emendamento di quasi 30 leggi in circa 260 articoli. Il segretario di stato per le questioni fiscali e capo della NAV ha spiegato in conferenza stampa che le modifiche non sconvolgeranno il regime fiscale di base, ma che ogni cittadino ungherese ne avvertirà l’impatto. 

 

Resta “immune” la caffetteria, ovvero i benefit per i lavoratori.

 

In materia di IVA, come elenca Portfolio.hu:

Il taglio dell’IVA sul pollame ridurrà di 19 miliardi di HUF le entrate di bilancio.

L’IVA sui servizi di ristorazione sarà abbassata al 18% dal 2017 e al 5% nel 2018

Sarà ridotta anche l’IVA sulle bevande non alcoliche di produzione locale sarà ridotta. Nel complesso questo si tradurrà in una riduzione delle entrate di bilancio di 8,5 miliardi di HUF.

L’IVA sul latte fresco sarà abbassata al 5% (riduzione delle entrate di 4,5 miliardi di HUF), mentre l’IVA sul latte trattato (UHT) e quello a lunga conservazione non sarà ridotta.

L’IVA sulle uova sarà diminuita al 5% (10,5 miliardi in meno di gettito).

L’abbassamento dell’IVA sui servizi Internet porterà a una perdita di entrate di 12,5 miliardi di HUF. 

 

In tutto, scrive ancora Portfolio, lo stato rinuncia a 55 miliardi di HUF di gettito con tali decurtazioni dell’IVA. 

L’incremento degli indennizzi fiscali per le famiglie con almeno due figli riguarderà 350mila famiglie il prossimo anno e le lascerà con 15 miliardi di HUF in più in tutto. 

 

Le aziende e gli imprenditori, ha detto Tállai, possono aspettarsi condizioni più favorevoli. 

Nello specifico i regimi agevolati KIVA e KATA saranno cambiati in meglio e sarà abolito il tetto massimo per i benefit fiscali sugli investimenti delle PMI. Sono in oltre in programma cambiamenti alle regole di deducibilità legate ai costi di Ricerca & Sviluppo.

Le leggi sulle accise sono state ridotte a 65 pagine da 150 e comprendono:

 

-passaggio totale al sistema elettronico

-semplificazione per i produttori di vino

-non ci saranno più 47 tipi di magazzini fiscali IVA, ma solo uno

-aggiunta di bolli fiscali sui prodotti a base di tabacco, come con le bevande alcoliche

-accisa anche sulle sigarette elettroniche

-dal dicembre 2017 l’accisa sulle sigarette sarà aumentata del 29%

 

Il gabinetto ha proposto di collegare l’accisa sul carburante ai prezzi mondiali del petrolio. 

– se il prezzo del greggio scenderà al di sotto di una soglia fissata dalla legge, l’accisa sui carburanti sarà aumentata. Le due soglie proposte sono 40 dollari USA e 50 dollari USA. Se il prezzo globale di mercato del petrolio torna  salire verso la soglia massima l’aumento della tassa sarà eliminato. 

– l’accisa sarà aumentata di 10 HUF per litro di diesel e di 5 fiorini per litro di benzina.

Redazione Economia.hu

 

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