Budapest è spesso descritta come una città “giovane” per il fiorire di locali e iniziative che tendono ad attrarre le nuove generazioni, molte delle quali si tengono in estate. Quest’anno è stata la volta di Budapest Essentials, un esperimento più che riuscito che potrebbe essere di ispirazione anche per altre città.
Al termine dell’articolo l’aftermovie ufficiale: una carrellata di immagini sui tre giorni che hanno visto esprimersi la variopinta comunità di musicisti, ballerini e artisti della scena cosiddetta “underground” budapestina. Budapest Essentials si è tenuto tra il 29 maggio e il 1 giugno 2014, ma i lavori di allestimento e la campagna di comunicazione lungo le strade (oltre a quella sui social media) hanno fatto sì che l’evento coinvolgesse un periodo di circa due mesi, senza contare la scia che l’atmosfera artistica ha saputo lasciare, in una città sempre ricca di sorprese anche per quanto riguarda l’arte di strada. Alla kermesse, composta da centinaia di eventi in oltre 20 location cittadine, hanno preso parte DJ e gruppi musicali ungheresi e internazionali, insieme a designer, artisti e associazioni, tutti compatti sotto il motto “VIVI LA CITTÀ!”.
Claudia Leporatti
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Redazione Economia.hu