Polizze assicurative: 4 verifiche per proteggere la nostra azienda

Se le polizze aziendali sono in scadenza per la fine dell’anno, è consigliabile verificare subito se il capannone, i macchinari, la merce in magazzino e, non da ultimo, i nostri lavoratori sono assicurati contro incendio, allagamento, danneggiamento da fenomeni atmosferici, danni all’ambiente, infortuni sul lavoro.

  1. La prima cosa che suggerisco è di fissare la visita tecnica.

Molto spesso le aziende si dimenticano di verificare se l’immobile e le linee di produzione sono coperte per il loro effettivo valore.
In caso di grave allagamento del sito produttivo, rischiamo di ricevere un indennizzo inferiore rispetto al valore assicurato.
Questo sopralluogo, svolto da consulenti assicurativi specializzati, aiuta l’imprenditore a quantificare il valore corretto di immobili e beni aziendali e scongiurare pericolose sotto-assicurazioni.
Serve anche a ridurre i rischi in azienda e a negoziare premi più favorevoli in occasione dei rinnovi delle polizze aziendali.

Ecco una buona notizia: se non ci sono stati seri sinistri negli ultimi 3-5 anni, se abbiamo fatto un efficace lavoro di prevenzione, possiamo chiedere alla nostra compagnia assicuratrice di diminuire il costo annuo dei premi.
I vantaggi della visita tecnica sono elencati qui.

http://www.itlgroup.eu/economiahu2020/coronavirus-assicurazioni-per-aziende-imprenditore-e-per-la-salute/

2. Visto che si sta avvicinando la stagione invernale, suggerisco di rivedere le somme assicurate.

Con la brutta stagione corriamo il rischio che una bomba d’acqua o un’importante nevicata possano danneggiare, come abbiamo detto nell’introduzione, capannone, macchinari, merce.
Se è vero che gli eventi atmosferici sono nella maggior parte dei casi già assicurati dalla polizza incendio, tuttavia l’alluvione non lo è!
La maggior parte delle compagnie preferisce fornire questa soluzione assicurativa a parte.
Rimando a questo mio articolo per approfondimenti e le verifiche da fare per mettere in sicurezza il nostro business.

3. Un altro rischio da non sottovalutare è il danno all’ambiente da inquinamento produttivo/industriale.

Anche la legge ungherese, in linea con la normativa europea, obbliga le aziende a pagare tutte le spese per la decontaminazione e il ripristino dell’habitat naturale circostante la nostra azienda.
Pensiamo alle sostanze tossiche che si sviluppano da un incendio, i cui fumi possono inquinare l’aria circostante, o ad un accidentale sversamento di sostanze chimiche dal magazzino nelle aree, sia pubbliche che private, che circondano il nostro capannone.
Attenzione: la polizza di responsabilità generale terzi non copre danni da inquinamento dell’ambiente!
Ecco perché gli imprenditori dovrebbero verificare bene se la loro azienda è assicurata dai danni da inquinamento produttivo.

Ogni azienda è diversa: il mercato offre specifiche soluzioni assicurative a seconda del tipo di attività (dalla manifattura all’agricoltura, dai servizi alberghieri ai trasporti, comprese le operazioni di smaltimento rifiuti).
Si tratta di un argomento molto complesso. Per approfondimenti, rimando a questo mio articolo.

http://www.itlgroup.eu/economiahu2020/tre-soluzioni-assicurative-sulla-salute-in-ungheria/

4. Infine, con riferimento specifico agli incidenti sul lavoro, è innanzitutto molto importante verificare se in polizza è indicato il numero corretto degli assicurati e se se i massimali di polizza bastano a coprire un grosso sinistro. 

Se il direttore di produzione figura come dipendente, e riporta una grave invalidità da infortunio all’interno del capannone, l’impresa rischia non solo di perdere una importante figura chiave, ma di incorrere in una seria richieste danni.
Ecco perché è meglio fare tutte le verifiche del caso e farsi seguire da consulenti assicurativi con conoscenza del mercato e della legge sul lavoro locale. Sono loro che ci aiutano a mettere in sicurezza la nostra azienda, a seconda del tipo di attività e dimensioni del nostro business.

Anche in questo caso, illustro qui le specifiche soluzioni assicurative.

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Nicola Colucci
Nicola Coluccihttp://nicolacolucci.com/
Nicola Colucci, originario di Padova, opera da più di 15 anni come consulente assicurativo con esperienza internazionale. Da 10 anni aiuta le imprese in Ungheria ad identificare le soluzioni assicurative più adeguate contro rischi di incendio, calamità naturali, fermo di produzione, responsabilità dell'amministratore. Individua per le persone le più vantaggiose coperture contro i rischi infortuni, malattia, gravi invalidità, perdita dell'autosufficienza.

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